sabato 17 febbraio 2007

E' arrivata la Cubana...........

Oggi 24 Maggio 2006 dopo qualche approccio non andato a buon fine ho finalmente messo le mani sulla cubana, a dire la verita' lei ha messe lei su di me, comunque la cubana si chiama Licet ed e' una mulattina di 27 anni che si e' iscritta da poco in palestra, ha un fisico della madonna, due labbra carnose che non ti dico, il corpo pieno dì tatuaggi di cui uno bellissimo sul fondo schiena che ti invita a scoprirlo fino in fondo. Ci sono gia' stati dei piccoli approcci, soprattutto da parte sua che in un paio di occasioni si e' molto esposta. Un giorno mi chiede di prendergli le pulsazioni perchè si sentiva il cuore battere forte, allora io le prendo il braccio per sentirle il polso, ma dopo pochi secondi lei mi fa: "ma così non senti niente" e mi prende la mano e me appoggia sul suo seno. Io non mi aspettavo questa mossa e ci sono rimasto un po' così “ di merda” ma visto che in sala c'era gente ho dovuto far finta di niente, giuro con molta fatica. Un’altra volta, mentre le stavo facendo i complimenti per i bei tatuaggi, le chiedo quanti ne aveva fatti, lei comincia a dirmi: uno qui, un’altro qua, poi ancora una qui, e così via fino a quando sembrava aver finito e dopo una piccola pausa fa: “Ah!! ne ho uno anche qui” e si tira giù il top fino a farmi vedere quasi completamente una tetta. Io spalanco gli occhi e mi metto a ridere per nascondere l’imbarazzo, ma lei mi guarda in modo poco equivocabile, e quando una donna come lei ti guarda così c’è poco da pensare, bisogna agire, e agire molto in fretta. Le intenzioni più esplicite me le ha manifestate in occasione di una serata che organizzavamo in discoteca, io le chiedo se ci voleva venire con me, allora lei mi fa: ma tua moglie ci viene? Poi fa ancora: ma che festa e', c'e' qualcuno che si spoglia? Allora io le faccio: ci farai tu uno spogliarello! e lei: va bene ma solo per te. E io le rifaccio: allora non ti porto sicuramente in discoteca se mi fai lo spogliarello! E lei ribatte: va bene non ci sono problemi, e se ne va sorridendo. Ma torniamo ad oggi, in palestra ci sono solo un paio di persone che si stanno allenando, lei ha chiare intenzioni e dopo un po’ che si allenava, con la scusa di andare a vedere la sala di aerobica mi porta in un angoletto a vedere dei disegni fatti dalle bambine del corso di danza moderna appesi allo specchio, poi mi si mette di fronte, mi si avvicina, mi fissa negli occhi, io faccio in tempo solo ad esclamare un Noohh!! che si avvicina ancora e mi bacia, "ragazzi che labbra", in quel momento ho toccato il cielo, questi sono quei rari momenti per cui vale la pena vivere. Ma in sala pesi c'e' gente dobbiamo smettere subito. Lei riprende ad allenarsi ma dopo un po’, con la scusa di vedere come funziona il solarium mi ci porta dentro e riprendiamo a baciarci, con la sua mano che cerca e trova il mio cazzo. A stento riusciamo a contenerci, usciamo dal solarium e lei riprende ancora ad allenarsi, io mi metto dietro il bancone e dopo un po’ mi si avvicina e mi chiede di fargli vedere l'allacciatura dei pantaloni, pensavo volesse vedermi gli addominali, o meglio la mia pancietta, con qualche esitazione alzo la maglia e lei mi dice che mi vuole fare un regalo, ora comincio a capire meglio, ma non sa come fare perché c’è ancora un ragazzo in sala che si stà allenando, allora le dico di aspettarmi dentro il bagno, faccio passare qualche secondo e dopo aver controllato che non mi vedesse nessuno entro anche io, ci chiudiamo dentro e lei mi tira giù i pantaloni e inizia un pompino da urlo, lì dentro il cesso, in ginocchio, e con lo sguardo che ogni tanto mi fissa verso il viso. Purtroppo non lo possiamo portare a termine per paura di venire scoperti, ma non voglio immaginare come poteva finire di li a poco. Usciamo uno alla volta cercando di non farci vedere e andiamo in sala con aria indifferente, per fortuna nessuno si è accorto di nulla, ma il rischio corso è stato alto. Ci siamo lasciati con la gola strozzata entrambi, ma la partita e' rimandata a venerdì mattino.

Oggi 26 Maggio è venerdì mattino ed e' tornata in palestra la cubana, in sala non c'e' nessuno mentre in sala spinning c'e' lezione con delle ragazze. Lei porta dei pantaloncini talmente corti che ha mezzo culo di fuori, gli chiedo di salutarmi con un bacio e lei mi accontenta subito poi incomincia ad allenarsi. In sala c’è anche un’altra ragazza brasiliana (mamma di una bambina che viene a karate). La porcona mi provoca facendomi mettere dove posso tenere d’occhio la brasiliana, le si mette in una posizione dove non può essere vista e poi si abbassa i pantaloncini mostrandomi bene il tanga bianco con tutto quello che c'e dentro, "CHE SPETTACOLO". Purtroppo o per fortuna c’è la brasiliana e allora si contiene un pò, però poi incomincia a parlare con lei di culi tette e labbra rifatte e prendendo un giornale di Body Bildyng che sta sopra al bancone, chiede a entrambi come fa una con due labbra così grosse e rifatte a fare un pompino a un uomo, rimaniamo per un attimo tutti e due (io e la brasiliana) un po’ così poi faccio finta di niente, io con ci capisco più nulla ma provo una sensazione stupenda, io, li, da solo, con una brasiliana che incomincia a sciogliersi un po' e una cubana arrapatissima. Ad un certo punto ho avuto come la sensazione che si potesse tentare qualcosa in tre (probabilmente solo fantasie). La brasiliana finisce l’allenamento e se ne va, in palestra finalmente non c’è più nessuno e allora parto all'attacco, ci mettiamo nella stanzetta con il lettino, lei comincia a farmi un pompino, poi si gira di mi chiede di prenderla da dietro, ha una figa stupenda e ha un culo che non riesco a descrivere “FANTASTCO”. Le infilo il mio bianco cazzo nella fica nera gia' tutta bagnata, mi sembra di morire, non mi era mai capitato di trombare una strafica così. Ogni tanto siamo costretti a fermarci perchè il vento fa sbattere le porte e sembra che arrivi qualcuno. Riprendiamo ma sempre con le orecchie di punta, la metto sopra al lettino a gambe all'aria e comincio a leccarle la figa che e' completamente rasata e ha anche un buon sapore al contrario di quello che avevo sentito dire delle ragazze di colore, dopo un po' lei mi chiede di metteglierlo dentro, la accontento in un istante, il mio cazzo scivola dentro che e' un piacere. Mentre la sto trombando con un discreto ritmo mi giro di fianco e mi accorgo della nostra immagine riflessa nello specchio della sala pesi, mi sembra di stare in un film, e' veramente eccitante. Il ritmo della scopata sale e si sta avvicinando l'orgasmo, lei si agita molto e lancia dei mugolii da vera maiala, ma rimango veramente stupito quando mi dice che e' venuta, Sto vivendo un sogno, non solo mi sto trombando la più bella fica della mia vita ma l'ho fatta anche venire in pochi minuti. Un'altro rumore ci fa smettere all'improvviso, continuiamo a palparci e slinguacciarci qua' e la' per la sala, lei mi rifila un ulteriore inizio di pompino che inevitabilmente interrompe al primo rumore, ma poi mi saluta e se ne va a casa. Io non credo a quello che mi e' appena successo.

Oggi Lunedì 29 Maggio nel primo pomeriggio lei ritorna in palestra, siamo soli ma non avanziamo nessun approccio, anzi lei si vuole sfogare parlando un po' male del suo uomo (che ho anche scoperto di conoscere) poi arriva gente e continuiamo a parlare piacevolmente del più e del meno. La aiuto a fare gli esercizi, mente fa lo squat la tengo per i fianchi ed e' un piacere che non ti dico. Alla fine gli chiedo di accompagnarmi dall'elettrauto, ma la mia macchina non e' ancora pronta allora mi riaccompagna in palestra, e' molto piacevole stare con lei.

Sono passati diversi giorni, e' il 19 luglio e la storia ha un ulteriore sviluppo, ma prima voglio ricordare cosa e' successo nel frattempo. Praticamente niente, cioe', io dopo quelle due mattinate ho cercato i tutti i modi, ma senza forzare mai troppo a mano, di uscire con lei ma non ci sono ancora riuscito. I motivi sono diversi, lei non puo' uscire di sera perchè deve stare con la figlia, stessa cosa i fine settimana che però deve stare oltre che con la figlia anche con il suo compagno. Perlomeno questo e' quello che lei mi dice ma io non sono molto convinto, prima mi dice che lo ha lasciato, poi mi dice che lui la cerca di continuo e che ancora si vedono. Io durante il giorno io lavoro e in più devo sempre considerare che ho una moglie. Fatto sta che ogni tanto lei mi apre qualche spiraglio ma poi me lo richiude e non riesco a sbloccare questa cosa. Mi dice che vuole fare del sesso sfrenato con me ma non mi da l’opportunità di farlo, un giorno mi ha detto una cosa che mi ha anche un pò inquietato, mentre parlavamo di sesso mi fa: “tu sembri molto sicuro di te stesso, ma stai attento che chi scherza con il diavolo finisce male”. Maahh!!
Ma oggi lei e' venuta in palestra molto determinata, siamo soli e per tutta la mattina non verra' nessuno. Lei comincia l'allenamento ma al momento di fare lo squat inizia a scatenarsi. Vuole che le faccio assistenza tenendola da dietro per i fianchi, e fin qui tutto regolare, ma è quando si ferma per recuperare che iniziano i problemi. Fa strusciare il suo culo contro il mio cazzo, poi si abbassa anche i pantaloncini, ha un tanga nero che le risalta il culo che di suo e' gia' stupendo. Io resto fermo e mi godo lo spettacolo, non e' la prima volta che me lo fa, ma resto sempre a bocca aperta. Finisce lo squat e ci avviciniamo al bancone, mi chiede di fargli ascoltare della musica dal mio notebook per poi mettersi dietro a me, mi alza la maglietta e inizia a far scivolare la sua lingua su e giù per la mia schiena e nel frattempo mi prende il cazzo da sopra i pantaloni e mi fa eccitare da morire. Mi giro e iniziamo a baciarci come assatanati ma dopo un po’ riprendiamo l'allenamento ma ancora interrotto da un momento epico, lei e' distesa sulla leg curl, si tira giù i pantaloncini e mi fa mettere dietro a guardare lo spettacolo, io non resisto e le salgo sopra, la impalerei li ma la paura che entri qualcuno e' forte anche se oramai l'eccitazione e' arrivata alle stelle. Dal mio notebook le metto su dei brani di salsa, e lei si scatena, mi si attacca addosso e comincia a far roteare il suo bacino intorno al mio corpo, poi prova anche a farmi ballare, ma io in queste cose sono molto impacciato. Ora però non resisto più, vado di sotto a chiudere la porta d'ingresso della palestra poi la porto nella stanzetta con il lettino, lei si toglie pantaloncini e tanga "E' UN SOGNO", si mette sul lettino, mi tolgo tutto pure io e inizio ad infilarle il cazzo, lei si lecca le dita per inumidirsi la fica facilitando l'ingesso del mio cazzo. La posizione permette di vedere bene i due sessi che si uniscono, poi basta girarsi per vedersi allo specchio, la trombo per un po’ in questa posizione, ma non mi sento proprio comodo allo le chiedo di cambiare posizione, la metto alla pecorina e inizio ad aumentare il ritmo, lei mi chiede di fare più forte e allora io aumento fino ad assestare dei colpi fortissimi, ma e' lei adesso che sta scomoda così ricambiamo ancora posizione, mi dice che le piacerebbe mettersi sopra di me. Allora prendo un tappetino dalla sala pesi, “se mi vedesse la mia socia o suo marito, in giro nudo per la sala che mi sto trombando la cubana”, poi mi ci sdraio sopra, lei si inginocchia di fianco a me e inizia un pompino per cercare di far ridiventare più duro il mio cazzo che nel frattempo si era un po’ afflosciato. Ora mi sale sopra e inizia una cavalcata spettacolare, io le alzo il top per vedere e palpeggiare un po’ anche le sue tette “che sono abbastanza grandi più o meno una terza” mentre lei comincia un po’ a preoccuparsi che arrivi qualcuno. In effetti anche io non sono molto tranquillo sto con le orecchie di punta per captare ogni rumore sospetto, questo non mi fa godere a pieno dello splendido momento. Infatti di li a poco lei si alza e decide di smettere lasciandomi ancora una volta come un baccalà a cazzo duro in mano. Faccio un ultimo tentativo, prima che si allontani la prendo per le gambe e la faccio avvicinare, me la metto sopra e inizio a leccargli la fica, ma dopo un po’ lei insiste per smettere. Giuro che se ci arrivo devo godere almeno tre o quattro volte. In qualche modo finisce l’allenamento dicendomi che mi vuole tutto, se ne và mandandomi un bacio. Io come al solito mi affaccio dal balcone per assistere alla solita scena di lei che esce dalla palestra e attraversa il piazzale con dei passi lenti e molto ancheggiati per prendere la macchina, non è una che passa inosservata, infatti in questo frangente le macchine che passano rallentano, frenano, i guidatori si girano e rigirano a guardarla, e io sto lì sul balcone che mi gusto questa scena compiaciuto e consapevole della fortuna che sto avendo nel potermi rombare una così bella mulatta.
Non so come potrà finire questa storia e non lo voglio nemmeno sapere, per ora mi interessa solo riuscire ad avere qualche ora con lei al di fuori della palestra. Mi ha detto che la prossima settimana va ad abitare nella nuova casa e che lì finalmente ci possiamo incontrare per qualche ora, speriamo sia la volta buona.

E invece oggi 26 luglio c'è stata una brutta battuta d'arresto, mi sa che l’ho combinata grossa. La mattinata era cominciata piuttosto bene, appena è arrivata le ho stampato un bel bacio su una guancia e a lei è sembrato piacere questo piccolo gesto di affetto, poi scherzandoci un po’ su abbiamo cominciato ad ipotizzare su un eventuale vita insieme. Lei mi fa: ma perché non lasci tua moglie e ti metti con me, poi facciamo anche un bambino insieme. E allora io chiedo se le sarebbe piaciuto vivere con me, ecc. ecc. con altre ipotesi del genere, a metà tra fantasia e realtà. Ma è quando lei mi chiede una cosa ben precisa che succede il patatrac, “ma tu che oramai mi conosci, mi fa lei, come mi giudichi, cosa pensi di me, o meglio secondo te cosa pensano gli altri di me, che io sia una da night, o che ci abbia lavorato in passato?” Ed è qui che ho fatto la cazzata, perché, pensando di fare la cosa giusta rispondendo onestamente, le dico: “bè in effetti lo si potrebbe pensare, sei una mulatta, piena di tatuaggi, vesti in modo molto appariscente, per capirci hai tutte le caratteristiche della ragazza tipica, ma questo non significa che lo sei, poi questo che ti dico vale anche per molte altre ragazze straniere che hanno come te un aspetto molto appariscente.” Già il suo umore cominciava a cambiare, ma io non me ne rendevo ancora conto, e quando lei mi chiede: “ma queste cose le hai pensate anche tu di mè?” che io tocco il massimo dell’imbecillità e le rispondo con sincero e rincoglionito “si!” giustificandolo con: io mi posso solo fidare di quello che tu mi dici, come faccio a sapere se lo sei stata, per quello che ne sò potresti esserlo addirittura adesso, potresti avermi detto delle cazzate, non ho elementi per dire ne se è vero ne se è falso. Ed è a questo punto che mi sono reso conto di aver fatto la cazzata, anche se non ho detto nulla di sbagliato ma sicuramente non era il momento migliore, perché il suo volto ha cambiato quasi subito espressione, ha quasi smesso di dialogare con me e a continuato a fissarmi con un sguardo molto triste e anche un po’ deluso, si probabilmente questa è la parola giusta, con quelle parole l’ho sicuramente delusa. Ho cercato di recuperare la situazione mettendo in campo tutte le motivazioni possibili e immaginabili che mi venivano al momento, ma lei continuava a guadarmi in quel modo, allora le chiedo se c’era un modo per poter rimediare ma lei non mi risponde neanche. Ad un certo punto dai suoi occhi sembra fare capolino un lacrima, così mi avvicino cercando di farle qualche coccolina, subito sembra un po’ gradire ma poi si trattiene. Non riesco a capire bene se è tutta una messa in scena o realtà. La situazione comunque è quasi critica, tanto che finisce l’allenamento e si comincia ad avviare verso l’uscita, allora mi avvicino la abbraccio e cerco la sua bocca per darle un bacio ma lei si trattiene ancora, mi dice che ci rivediamo venerdì e si incammina per le scale guardandomi quasi in continuazione con quello sguardo insistente e con gli occhi lucidi. “Minchia, sembra una scena di addio in un film d'amore.” Giuro che mi sono sentito proprio uno scemo, intanto in palestra arriva un’altra ragazza, ma la mia mente è tutta presa da quello che era appena successo, cerco di rimediare ancora e le mando un bel SMS con delle scuse molto sentite, ma non ricevo risposta, come al solito, così dopo un po’ ci riprovo e ne rimando un altro ancora più sentito, ma anche questo va a vuoto. Sono tentato di chiamarla ma le probabilità che non mi risponda sono altissime allora non mi resta che aspettare venerdì mattina.

Venerdì 28 Luglio apro la palestra qualche minuto prima delle 10.00, dopo un po’ arriva “la rossa”. La rossa si chiama Ilenia ed è una bellissima ragazza di 32 anni, ha già avuto tre figli ma possiede ancora un corpo quasi perfetto. E’ una tipa simpatica e abbastanza brillante, però con dei problemi di testa, un giorno mi ha confessato di essere bulimica con forti disordini alimentari. Mi piacerebbe approfondire la relazione con lei perché in certi momenti ho come la sensazione che mi cerchi e che gli piaccia parlare con me, o forse sono solo delle mie fantasie. Fatto sta che oggi Ilenia ha la scheda nuova e di conseguenza devo seguirla più del solito, cosa che sembra gradire e mentre lei si allena conversiamo e scherziamo piacevolmente. Il mio pensiero comunque resta concentrato sulla cubana, sono in attesa che arrivi per vedere che espressione ha e come si comporterà con me dopo quella stronzata che ho fatto, ma siamo arrivati a mattinata inoltrata e non si è ancora vista, credo che è talmente arrabbiata che non verrà neanche. Nel frattempo entra in palestra anche un’altra signora che di tanto in tanto si fa viva, perciò anche arrivasse non avrei la possibilità di parlarle liberamente e di chiederle scusa. Oramai sono le 11.00 e non si è ancora vista, passeggio per la sala e senza rendermi conto mi affaccio dal balcone e al contrario delle mie previsioni c’è la sua macchina parcheggiata sotto al pino, torno subito dentro senza farmi vedere e vado a chiacchierare con Ilenia. Sono contento che sia venuta ma ho anche un po’ paura della sua reazione, entra e il suo viso ha un’espressione serissima, io siccome c’è gente sono altrettanto formale, tra di noi c’è molto gelo perciò cerco di seguire di più ad Ilenia. Lei con molta indifferenza comincia ad allenarsi e quando deve fare gli esercizi mi chiama tranquillamente e io la aiuto con modi molto professionali cercando di non far capire niente a nessuno. Arrivano altre persone tra cui anche la mia socia Patrizia e nel frattempo lei finisce l’allenamento e l’unica cosa che riesco a strapparle prima che se ne vada è un incrocio di sguardi molto intenso ma che però non mi fa capire come lei la pensi. E’ ora di andare a pranzo ma voglio fare un tentativo, mi fermo in un posto tranquillo e le telefono e per timore che non mi risponda, attivo l’opzione che permettere di nascondere il mio numero sul suo telefonino, infatti mi risponde e addirittura quando mi riconosce sembra contenta di sentirmi. La telefonata è abbastanza gradevole, le chiedo se sarei riuscito recuperare la situazione e lei sembra lasciarmi qualche spiraglio e mi chiede di mandargli qualche massaggino che la colpisca. Poi le chiedo ancora di poter incontrarla per chiarire meglio la situazione di persona ma ancora una volta è molto vaga, mi dice la prossima settimana, forse. Alla fine la chiamata non è che sia andata male e con delle battute che le ho fatto l’ho anche sentita ridere, forse gli si è passata l’incazzatura.

Lunedì 31 Luglio arrivo per aprire la palestra al solito orario e la trovo nel parcheggio che mi aspetta, (buon segno) sembra di buon umore e mi comincia a raccontare delle cose che ha fatto e che si vuole comperare un altro cane, ma dopo pochi minuti arriva a rovinarci la festa uno che era un bel po’ che non si vedeva e dopo un po’ a completare l’opera arriva anche Ilenia, capisco che neanche oggi potrò chiarirmi con lei che però oggi ha molto voglia di scherzare anche con il tipo arrivato e comincia a fare tutti i suoi discorsi sulla pancia e sui muscoli e poi sugli anabolizzanti ecc. ecc. Allora io comincio a farla un po’ più fina alla rossa e mi accorgo che a lei non piace molto questo, tanto che un paio di volte prova a stuzzicarmi ma io faccio finta di niente per poi prima di andarsene chiedermi se a me piacesse la rossa, io non le rispondo e le dico che le risponderò un’altra volta. Sembra che la crisi si sia risolta ma la storia comincia un po’ a scocciarmi, non so se riuscirò a portarla avanti ancora per molto, la mia pazienza sta per finire.

Oggi 13 Agosto continuo a scrivere questa specie di diario mentre sto attraversando in traghetto il Mar Tirreno per andare in vacanza in Sardegna. Con la cubana le cose sono momentaneamente sospese perchè la palestra e' chiusa per ferie, comunque negli ultimi incontri le cose sono appena migliorate, lei si e' dimostrata un po' più rilassata soprattutto l'ultima volta che e' venuta, la palestra era già chiusa ma io l’ho aperta solo per lei, ad un certo punto, dopo un po’ che parliamo, lei mi chiede “ma tu perché sei qui?” io le rispondo “sono qui perché ho voglia di stare con te” e detto ciò mi avvicino a lei e la fisso negli occhi, poi avvicino le mie labbra alle sue e la bacio, un bacio profondo, molto profondo, con la lingua, molta lingua. Quando ci stacchiamo le mi fa “basta così che altrimenti finisce che non combino nulla” riferendosi all’allenamento. E’ stato un bel momento, ma quello che avevo intenzione di fare io in quella mattinata era ben altro…., comunque ci accordiamo per fare un altro allenamento il mercoledì successivo. Il mercoledì vado in palestra alle 10.00 in punto e lei non c’è, apro aspetto qualche minuto e lei non si vede, per fortuna avevo deciso di allenarmi anche io perché dopo un po’ che aspettavo le mando un sms per ricordargli l’appuntamento e lei mi risponde che è da 2 giorni che è a letto ammalata. Le rimando un sms chiedendogli che cosa le era successo per stare così male, ma lei non mi risponde, non mi risponde neanche ad un altro messaggio di un paio di giorni dopo dove le chiedevo come stava e gli proponevo, se stava meglio, di venirsi ad allenare. Praticamente è da quì che molto probabilmente finisce questa storia, dico probabilmente perché mi sono veramente stancato di aspettare un uscita o un incontro con lei e mi sono anche stancato di far finta di niente a tutte le probabili balle che mi racconta. Anche se sò che sarà difficile resistere ad eventuali sue avance, cosa molto probabile perché ho notato che a lei piace stuzzicarmi quando io non me la filo o quando non posso perché c’è gente. Io non mi sono più fatto sentire e non l’ho più cercata, lei non lo ha mai fatto e così sono finite le ferie tra tre giorni riaprirò la palestra e sono sicuro che il lunedì sarà sicuramente pronta per fare il primo allenamento. Sono proprio curioso di vedere come si comporterà, io cercherò di mantenere un atteggiamento molto professionale (cosa molto difficile con lei), e pensare che a qualche sua richiesta ci ho fatto su qualche pensierino sopra, non ho mai capito bene come abbia vissuto in realtà questa storia lei, adesso che è passato un po’ di tempo e riesco a vedere le cose in modo un po’ distaccato, non escludo che possa aver preso una cottarella. Tutte quelle domande su come andavano le cose con mia moglie, se mi piacessero i bambini e se mi piacesse averne uno, una volta mi ha anche detto che ne avrebbe fatto uno con me e che secondo lei io sarei stato un bravo papà, una volta gli chiesi anche come sarebbero andate le cose tra noi se non fossi sposato e lei mi rispose “ma tu però non lo sei” come a dire cosa me lo fai dire a fare che sarebbe stato diverso, se tanto poi tu sei sposato. Non sò come andrà a finire e non sò neanche se è finita, ma anche se fosse finita è stata sicuramente una botta di vita che valeva la pena di vivere, per citare un film di Pieraccioni e precisamente I Laureati, dopo che Leonardo riesce ad avere una storia con la Cucinotta commenta: “i momenti importanti nella vita di un uomo sono quattro o cinque, tutto il resto fa volume. Bè io posso dire con certezza che per me questa storia è stata uno dei quattro o cinque momenti importanti della mia vita.

8 Settembre, "Lei" come previsto, appena terminate la ferie, e' tornata ad allenarsi, fin dal primo giorno di apertura, ed io come previsto ho resistito veramente poco perchè oggi ho ceduto alla tentazione e gli ho rimandato un sms dopo più di un mese che non mi facevo più sentire. In questo periodo lei sta venendo in palestra con la figlia di 10 anni che deve ancora riprendere la scuola, perciò io faccio finta di nulla cerando di nascondere il nostro rapporto un po’ più intimo del normale ma lei mi sembra che prova a forzare un po' la mano, in più mi sono lasciato convincere a organizzare un corso di karte-difesa personale al quale lei sta partecipando con molto entusiasmo, così i nostri rapporti sono ripresi anche se un po' freddini ma con serenità. L'altro giorno invece che di mattino e' venuta di pomeriggio, mentre io allenavo i ragazzi del karate, così la seguiva Patrizia, ma quando abbiamo finito l'allenamento di karate gli ho presentato il nostro Istruttore e l'ho fatta seguire da lui. Questa cosa non gli e' piaciuta affatto, mi guardava con occhi sbarrati e mi cercava in continuazione sperando che continuassi a seguirla io ma purtroppo avevo subito dopo un'altra lezione l'ho lasciata all'istruttore. Tutti questi piccoli atteggiamenti mi hanno fatto ripartire alla carica, le ho mandato un sms chiedendogli se gli era piaciuto il nostro istruttore e se veniva oggi che gli avrei voluto parlare, lei mi risponde che sono meglio io e che veniva di pomeriggio. Ed eccomi qui che mentre scrivo la sto aspettando con la speranza di riuscire a vederla sabato sera in quanto sono da solo perché la mia mogliettina se ne è andata a Roma con la sua amichetta in occasione della notte bianca.

Sabato 9, anzi domenica 10 settembre, l’impossibile è accaduto. Dopo una travagliata giornata sono finalmente riuscito nel mio intento più ambizioso, farmi invitare a casa della “Cubana”, da ora in poi chiamero' con il suo nome, cioè Licet. Torniamo però a venerdì 8, la mattina la aspetto con molta ansia ma non si fa vedere, allora comincio a sperare che arrivi di pomeriggio e per sincerarmene gli mando un sms, Licet risponde confermando che sarebbe arrivata di pomeriggio. Arriva alle 18.00 proprio quando inizia il turno dell’istruttore, così non la posso seguire ma gironzolo sempre li intorno cercando di gustarmi le smorfie di disappunto che fa lei quando Emanuele (così si chiama l’istruttore) la aiuta negli esercizi o quando la corregge. Alle 18.00 era arrivata anche Cristiana “chi è Cristiana? Mia Moglie!! Cristiana aveva sentito parlare molto della cubana e dopo averla vista ha confermato che è veramente una bellissima donna, e vi garantisco che è molto raro che mia moglie ammetta che una donna che io considero bella sia bella sul serio. Comunque siamo solo noi tre, io cerco di scherzare molto con Licet facendomi sentire bene dagli altri e cerco di coinvolgere anche Emanuele in modo da non destare sospetti, questo permette di creare un bel clima in sala, solo che alle 19.00 mi inizia la lezione di karate e devo trovare il modo di comunicare a Licet le mie intenzioni, cioè che sabato sera sono da solo e che avrei piacere di vederla anche solo per fare due chiacchiere. Cosa che riesco a fare molto di sfuggita mentre entravo in sala karate, rimanendo comunque d’accordo che l’avrei chiamata più tardi per spiegarmi meglio. Finisco la lezione di karate, aspetto che i ragazzi escano dalla sala, mi assicuro che non si avvicini nessuno e la chiamo, le spiego bene le mie intenzioni, solo apparentemente innoque, lei sembra essere d’accordo però mi dice che di pomeriggio vuole andare al cinema con la figlia ma per la sera si poteva fare, comunque rimaniamo d’accordo che la chiamavo il giorno dopo di pomeriggio per metterci d’accordo meglio. Il giorno cioè ieri devo andare a Bologna per un raduno con i ragazzi di karate ma il rientro è comunque previsto in serata, perciò nessun problema. Parto di mattino presto con molto entusiasmo, sia per la bella giornata di karate che ci aspetta, ma soprattutto non vedo l’ora che arrivi la sera, arrivate le 16.50 la chiamo, ma lei non mi risponde, anzi mi riattacca, allora ci riprovo alle 17.00, stessa cosa, e comincio a pensare che le cose non si mettono bene. Riprovo alla fine dell’allenamento più o meno verso le 19.30, lei risponde quasi subito ma non mi fa neanche parlare e mi chiede di richiamare dopo 10 minuti perché sta facendo la spesa, riprovo dopo un quarto d’ora e niente, intanto si è fatta l’ora di riprendere il viaggio di ritorno ma anche se le cose non si mettono bene continuo a chiamarla, le invio anche un sms. Verso Cesena ci fermiamo all’autogrill per fare cena e ci riprovo sia prima che dopo ma niente, lei o non mi risponde o mi riattacca, rifaccio ancora un tentativo verso Ancona quando mi fermo a fare il pieno e ancora niente. Ora mi sono veramente infuriato, arrivato a casa faccio veramente l’ultimissima chiamata e chiaramente non ricevo risposta, allora decido di reagire, inizio ascrivere degli sms incazzatissimi:
1. Ti diverte molto giocare con le persone? Avrei dovuto immaginarmelo, però era più corretto essere sinceri. Non pensi che avrei potuto fare altre cose?
2. Lo sentivo che sbagliavo se ricominciavo a cercarti, ma mi sembra di ricordare che non sono stato io il primo a farsi avanti, o sbaglio? Sono molto deluso.
3. Stasera avevo delle cose importanti da dirti, ma oramai.. non credo sia più il caso. Credo che questo sia l'ultimo sms che ti mando, stai tranquilla non ti romperò piu e ti chiedo di fare altrettanto.
Io seguo molto spesso il mio istinto e mi sentivo di dirgli quelle cose, un pò perché ero incazzato, un po’ perché così speravo di ottenere una reazione, comunque consapevole che se andava male ne avrei pagato le conseguenze.
Infatti il mio istinto questa volta ha funzionato perché una risposta c’è stata ed è stata questa:
· Senti sono arrivata adesso a casa o finito di mettere a posto la spesa, sono andata al cinema con mia figlia. E per finire il cane mi a morso la bocca, se non mi vuoi parlare più non fa niente siete tutti uguali.
Porca puttana, e ora che faccio gli ho appena detto che non l’avrei più cercata, ci rifletto su ancora un istante poi capisco che forse è meglio passar sopra all’orgoglio, prendo il telefono e la chiamo, ma figuriamoci se mi risponde. Faccio un tentativo con un sms:
· OK, mi dispiace per il morso del cane, spero non sia niente di grave, come stai? Mi dispiace anche x tutto quello che ho detto ma ero molto arrabbiato, ti va di parlarne un po'? Se ti chiamo mi rispondi?
Non sono affatto convinto che questo messaggio funzioni e comincio a pensare quali strategie usare e a come comportarmi quando la rincontrerò in palestra, ma…. miracolo, alle 00,15 il mio telefono fa uno squillo, apro in fretta e controllo le chiamate perse e come speravo è lei, non faccio passare neanche un secondo e la richiamo, stavolta risponde, dal suo tono di voce si capisce subito che è giù di morale, allora evito di chiedere perché non mi rispondesse, mi scuso per le brutte cose che le ho scritto e le chiedo coma stà e come mai le ha morso il cane. Lei è molto triste soprattutto perché a avuto ancora a che fare con il suo oramai ex che sembra non rassegnarsi all’idea che è stato scaricato, e dopo avermi raccontato tutte le disavventure della giornata mi chiede quanti minuti ci vogliono per arrivare da casa mia alla sua. Caro Massimo, mi sono detto, se non affondi la stoccata ora sei proprio un coglione, allora cerco di farmi dire dove abita e senza forzare troppo la mano gli dico che se le va di fare due chiacchiere posso andare da lei anche solo per qualche minuto. I miracoli non sono finiti perchè mi dice di si. Per farmi la doccia e cambiarmi ci ho messo 3 minuti, ho preso la macchina e via….
Quello che è successo dopo non ve lo posso raccontare, non siete abbastanza maturi per poterlo capire, ma vi posso assicurare che aspettare 6 mesi per avere una serata come questa ne valeva sicuramente la pena. E chiaramente la storia continua...
Come detto sopra non mi mettero' a raccontare cosa e' successo nei dettagli perchè non sono in grado di descrivere delle scene porno, però due parole sulla nottata voglio metterle giù.
Arrivo davanti a quella che secondo le sue indicazioni penso sia casa sua ma non ne sono proprio sicuro, allora continuo un po' più avanti ma mi rendo conto che invece era proprio quella, allora torno indietro ed entro nel cortile, e' tutto buio, parcheggio vicino ad altre due macchine e faccio uno squillo per far capire che sono arrivato, ad un certo punto si apre la porta della casetta dove ho parcheggiato davanti, e sento la sua voce che mi fa: da entra sbrigati allora esco dall'auto la chiudo a chiave ed entro. Le mi accoglie seminuda, sotto indossa solo un perizoma rosso e sopra un toppettino completamente trasparente, io sono emozionato ma allo stesso tempo abbastanza determinato. Mi fa visitare la casa però non mi fa vedere la stanza della figlia perchè c'e' lei dentro che sta guardando la tv, nella cucina non mi fa entrare perchè c'e' il cane, quello che l'avrebbe morsa, le chiedo come si chiama e lei sorridendo mi risponde Max allora la guardo negli occhi come a chiederle come mai e lei sempre sorridendo abbassa lo sguardo. Ci accomodiamo sul divano e le faccio i complimenti per la bella casa poi incominciamo a parlare del perchè si era comportata così e del comportamento del suo ex, io cerco di farle capire perchè mi ero arrabbiato e comunque cerco di non farglielo pesare troppo. Lei cerca di farmi dire quali erano le cose importanti che avrei dovuto dirle, ma io non cedo e le rispondo che visto come si era messa la serata non era più il caso e forse ne avrei potuto parlare in un’ altra occasione più tranquilla. Ci facciamo un bicchiere di vino e chiaramente la conversazione diventa molto più piacevole, le chiedo un bacio e lei mi sale sopra appoggiando il suo stupendo culo sopra il mio pistolino poi mi bacia, dopo un po’ che ci baciamo la tensione comincia a salire allora lei si alza e mi invita a seguirla in camera da letto dicendomi: dai vieni tanto ci mettiamo poco riferendosi alla mia capacità di durata. Entriamo in camera e lei subito abbassa le luci e prima ancora di sfiorarci si spoglia completamente, ragazzi che corpo è stupenda ed è anche molto contenta di essere ammirata e desiderata. Incominciamo a baciarci lei mi sfila la maglia e mettendosi dietro di me incomincia a baciarmi la schiena poi passando la sua lingua su e giù commenta: che bella schiena non vedevo l’ora io sono anche un po’ sorpreso di quelle parole e il piacere che provo è grande. La invito ad accomodarsi sul letto, mi tolgo pantaloni e mutandine e le salto addosso, chiaramente all’inizio è lei a comandare il gioco infatti mi chiede subito di leccargliela, non chiedo di meglio e mi ci tuffo, la sua pelle ha un sapore buonissimo ed anche la sua fica, aprendo le grandi labbra il colore rosso dell’interno del suo sesso è eccitantissimo, dopo un bel po’ la slinguazzo in tutti modi alzo la testa e le chiedo: basta? E lei mi fa: lo sai tu se basta!! Ragazzi Licet è una tosta anche nel sesso è difficile tenerle testa, comunque continuo ma dopo un po’ è lei che si fionda sul mio povero uccellino, è bravissima, usa le labbra e la lingua in modo fantastico, mi manda via di testa, per fortuna stasera sembra che il mio fratellino è in forma e non ne vuole sapere di venire perciò comincio a trombarla con una buona intensità, a lei sembra piacere cambiare spesso posizione e questo piace molto anche a me perciò andiamo avanti cambiando e provando un po’ tutte le principali posizioni, ad un certo punto lei sembra un po’ più eccitata e in effetti mi fa: sono venuta!! vedi io non faccio molto rumore quando vengo infatti io quasi non me ne ero accorto. Allora un po’ troppo preso da questa cosa cerco anche io di venire, ma è veramente la serata buona perché il mio pistolino continua tirare senza nessun cenno di cedimento, lei è veramente una porca, mentre la scopo mi parla mi chiede di metterglielo tutto dentro e io spingo di più ma lei insiste e io affondo ancora di più i colpi ma a lei sembra non bastare. Le dimensioni del mio fratellino sono nella media anche se Licet quando l’ha visto la prima volta a detto che avevo una cappella molto grande e lo ha ripetuto anche questa sera al momento di infilarglielo, ma questo non basta sicuramente ad accontentare una manza come lei. Incitato da quelle parole e considerando che oramai è un bel po’ che si stantuffava, vengo, non lo avessi mai fatto, lei mi chiede subito perché, io le rispondo che non posso mica fare miracoli e che in più ho anche 40 anni. Lei rimane un po’ delusa e mi dice: da vieni che andiamo a continuare in doccia, la seguo ed entriamo entrambi nudi in doccia e subito lei comincia ad insaponarmi e lavarmi, praticamente continuiamo a fare sesso sotto la doccia per un bel po’ di tempo provando diverse posizioni ma per me tutte un pò scomode viste le ridotte dimensioni della doccia però il mio picco del piacere viene raggiunto quando mi chiede di infilarle un dito nel buco del culo, in realtà ci avevo provato prima sul letto ma me lo aveva negato, ora invece se lo insapona per bene e io con molta delicatezza infilo il mio dito medio e comincio a farlo ruotare e andare su e giù, è molto stretto in effetti e a lei sembra piacere molto, cerco di approfittare del momento e mentre continuo a spingere il dito su e giù per il culo, le infilo anche il mio cazzo nella fica, lei gode molto di questa cosa e allora le chiedo di metterglielo dietro e anche se con qualche titubanza accetta, allora prendo il sapone liquido e ungo per bene il mio cazzo e il suo fondo schiena, poi la faccio piegare un po’ e da dietro gli punto la mia cappella sul suo buchino, lei è piegata ma la sua testa è girata a controllare e mi guarda un po’ preoccupata, io comincio a spingere e con un po’ di pressione entra che è un piacere. Lei si irrigidisce, probabilmente sente dolore ma cerca di resistere, purtroppo solo per poco perché si allontana sfilandosi il mio cazzo dal suo stupendo culo, si alza e mi guarda mostrando chiaramente un’ espressione di dolore poi mi fa: hai una cappella troppo grande per il mio culetto, continuiamo a fare sesso ancora per un po’ poi entrambi un po’ stanchi decidiamo di smettere, mi presta un suo accappatoio per asciugarmi poi ritorniamo in camera da letto per rivestirci e poi ci riaccomodiamo sul divano. Passiamo un pò di tempo a chiacchierare del più e del meno ma comincia ad essere tardi e anche lei mi fa capire che è ora che me ne vado, cerco di capire se mi da la possibilità di rivederci ma resta molto sul vago. La saluto con un bacio ed esco, entro in macchina e accendo, sono abbastanza frastornato e faccio fatica ad essere lucido, tuttavia mi dirigo verso casa saturo di queste due sensazioni: un incredibile euforia per essere riuscito a conquistare questa serata, ma anche incredulità come se non credessi a cosa mi fosse appena successo.
Ed ecco qua, il miracolo, l’impossibile, l’inaspettato ma sperato che si avvera, ora si che uno si potrebbe ritenere soddisfatto e in effetti è così, tuttavia è insito in ogni uomo l’istinto di possedere, non ci basta avere temporaneamente una donna, noi vorremmo che sia nostra per sempre, è un po’ questa la sensazione che provo.
Il giorno dopo le mando un sms molto carino con la speranza che magari qualcosa sia cambiato, cioè con la speranza che lei mi risponda ma in realtà sembra che sia non sia cambiato nulla perché non risponde affatto.

Sono passate due settimane e non è che sia riuscito a vederla poi molto lei viene in palestra di primo pomeriggio, proprio quando io sono a pranzo a casa, chissà poi perchè, non è più venuta neanche al corso di difesa personale, le ho mandato dei messaggi chiedendo se era tutto ok ma non mi mai risposto, solo oggi 24 settembre, giorno del mio compleanno, dopo averle chiesto esplicitamente tramite sms se mi faceva gli auguri, risponde con un contenuto sms, meglio di niente, allora le rispondo che avrei piacere di chiamarla e fare due chiacchiere con lei, ma chiaramente come al solito non ricevo nessuna risposta. Mi viene un po’ da incazzarmi ma rifletto e concludo che questo è il suo stile e mi viene in mente quando mi faceva leggere i messaggi del suo ex a cui non rispondeva mai e a tutte le volte che gli squillava il telefono e lo lasciava squillare. L’altro venerdì mi ha fatto anche vedere una cosa che mi lasciato a bocca aperta, mi fa leggere un messaggio del suo ex dove lui la implora di perdonarlo e di dargli ancora un’opportunità e che lui la amava da morire, poi prima di andare via apre la borsetta ed estrae una scatolina di quelle usate per tenere gli anelli, la apre e mi mostra un solitario molto bello poi mi fa: se lui pensa di riconquistarmi con un anello da 4.000 euro sbaglia di grosso, tanto io non lo faccio venire più a casa mia, lui però vuole che io lo prenda uguale, che dici sono troppo cattiva? Io gli ho detto che era meglio che non mi faceva vedere queste cose perché non conoscendo bene come stanno le cose non me la sento di dare giudizi. Comunque dovendo fare un’analisi il più possibile obbiettiva ritengo che Licet è veramente spietata e molto cinica, manca spesso di rispetto ed è un’approfittatrice, ma purtroppo anzi per fortuna è una sventolona da paura e io non riesco a rinunciare all’idea riuscire ad avere qualche altro incontro con lei, e questo mi fa passare sopra a tutti questi difetti. Domani è lunedì e non so se verrà di mattino o di pomeriggio, in ogni modo dovrò trovare qualche strategia per cercare di fargli un po’ pesare i suoi comportamenti sbagliati, probabilmente gli dico che non posso più fare il corso di difesa personale per colpa sua, vedremo che reazione avrà.

E' proprio vero che in amore e in guerra non vi sono regole, in fatti oggi, lunedì 25 settembre Licet e' venuta di primo pomeriggio ma io l'ho fregata perchè mi sono sbrigato a mangiare e sono tornato subito in palestra e l'ho beccata mentre si stava allenando, appena mi ha visto ha sgranato gli occhi e mi ha subito chiamata per aiutarla negli esercizi, io mi avvicino e lei mi fa non mi venire così vicino perché ti prendo e ti bacio qui davanti a tutti. Poi appena ha avuto l’occasione di non farsi sentire dagli altri mi chiede come fosse andato il mio compleanno e se avevo fatto sesso con mia moglie, io cerco di cambiare discorso ma lei insiste e mi dice: dai a me le puoi dire queste cose, tanto siamo amici, siamo amanti, no? Allora in un momento in cui eravamo soli in sala le racconto che in realtà mia moglie mi aveva fatto arrabbiare e che il sesso fatto con una donna che conosci oramai da quasi 20 anni non è che sia così entusiasmante. Lei non è più venuta al corso di karate e le dico che il giorno dopo non sarei potuto venire al corso per un impegno e che se non mi si faceva troppo tardi l’averi chiamata, il giorno dopo cerco di sbrigare l’impegno il prima possibile e la chiamo ma lei stava ancora a letto con dei dolori fortissimi alle gambe perché il giorno prima aveva fatto lo squat, allora decidiamo di rimandare anche questa lezione.

Mercoledì 27 arrivo in palestra e la trovo dentro la macchina che aspetta che io apra, sale poco dopo che ho aperto ed è vestita con jeanz attillati, un giubbettino sempre di jeanz, stivaloni in pelle di coccodrillo, e sotto il giubbetto un top grigio in cotone, è vestita molto semplicemente ma allo stesso tempo è stupenda, è anche la prima volta che la vedo vestita diversamente da tuta da palestra. Ci prendiamo un caffè facciamo due chiacchiere poi si va a cambiare nello spogliatoio delle donne, io mi metto dietro al bancone per accendere il computer, ma ecco che un altro dei momenti magici della vita si avvera, lei mi chiama da dentro lo spogliatoio, io alzo la testa per vedere cosa vuole e… ho la visione, lei esce dallo spogliatoio con su addosso solo una mogliettina e sotto porta solo un perizoma rosso, fa qualche passo fuori dallo spogliatoio e mi fa: che dici se mi alleno così oggi, lo posso fare? Io avrei voluto dirle mille cose ma dalla mia bocca è uscita solo un bel palmo di lingua, oramai ci dovrei essere abituato, ma in realtà ogni volta che lei mi fa questi scherzetti rimango incantato, la bellezza del suo corpo, vi giuro, ti toglie il respiro. Per fortuna rientra subito nello spogliatoio, la giornata sembra essere cominciata bene, ma mentre sta facendo riscaldamento le arriva la chiamata del suo ex, allora smette di riscaldarsi e se ne và sul terrazzo ritornandosene dopo un bel po’ con le lacrime agli occhi, ed ecco che una bella giornata si trasforma in una giornata triste. Nel frattempo arrivano altre persone in palestra e la mattinata passa via. Nel pomeriggio le mando un messaggio consolatore, dicendole che un uomo che dice di amare la sua donna non la dovrebbe mai far piangere. Siamo a venerdì 29, non avendola più vista, decido di chiamarla, anche perché sabato sono fuori tutta la giornata e al ritorno sari riuscito a ricavare qualche ora da passare insieme, appena risponde al telefono mi fa ciao amore mio, e io le rifaccio ciao amore mio, poi cominciamo a chiacchierare e lei mi racconta di una grossa litigata che si è fatta con la sua vicina di casa, a suo dire una mezza matta dopodichè mi faccio avanti e le chiedo cova avrebbe fatto il sabato sera e se le andava di vederci sul tardi, lei sembra contenta di questa cosa e rimaniamo d’accordo di risentirci il sabato. Sabato 30 settembre sono a Roma per i campionati italiani di karate, una stupenda giornata perché uno dei miei migliori atleti si classifica 3° anche se io non stò proprio in forma, ho un forte mal di gola e alla fine della giornata sono stanchissimo, comunque al ritorno, mentre facciamo una pausa in autogrill le mando un messaggio, ma nessuna risposta, allora decido farmi risentire al mio arrivo a montecassiano, forse è ancora al cinema. Sono quasi arrivato e decido di passare davanti la sua casa, passo un po’ di fretta ma riesco a riconoscere una grossa macchina, un fuoristrada, precisamente una BMW X5 che dovrebbe essere quella del suo ex cha a sua volta non credo sia ancora ex ma probabilmente sono di nuovo insieme. Questa cosa mi disturba abbastanza, e allora cerco creare un po’ di scompiglio, mando un sms dove dico di essere passato davanti la sua casa e di aver visto che aveva compagnia, poi ripasso di nuovo davanti la sua casa e noto che in effetti qualche scompiglio si è verificato perché le luci di casa sono state spente ma la BMW è ancora lì. Chissà cosa sarà successo, vedremo i prossimi giorni quanto ritornerà in palestra.

Il lunedì successivo, 2 ottobre, riesco a vederla solo per pochi minuti ma non mi e' sembrata arrabbiata, anzi poco prima di andarsene si e' fermata a parlare con me per qualche minuto e abbiamo scherzato su' e ci siamo accordati per il giorno dopo alle 11.00 per il corso di difesa personale al quale chiaramente non e' venuta. Le mando un sms molto scherzoso dove gli comunico che ha vinto il premio di Miss Sola dicendole che l'affidabilita' non e' sicuramente il suo forte ma che comunque ha molte altre qualita'. Mercoledì ritorna ma sono io che me ne devo scappare subito dopo, ma anche con così poco tempo siamo riusciti a beccarci, io scherzando le faccio: quando pensi di ritirare il premio? lei mi dice: quale premio? e io: il premio di Miss Sola Palextra Energy lei mi garda subito seriamente e mi fa: se me lo dici ancora una volta cambio immediatamente palestra la tentazione di rispondere e chi se ne frega era forte ma ho resistito e gli ho fatto capire che scherzavo, poiche' quel atteggiamento non e' che mi sia piaciuto molto non sono stato certo a fargliela tanto fina, poi poco prima di andarmene mi chiede quando gli scade l'abbonamento, ho la sensazione che siamo agli sgoccioli, oggi venerdì 6 non e' venuta e il suo abbonamento scade a fine mese. Ma in questa storia ho imparato che spesso gli eventi si evolvono al contrario di come uno si aspetta percio' non so bene cosa pensare, non resta che aspettare, anche se onestamente non riuscendo a vederla quasi più in palestra e non riuscendo ad incontrarla fuori, non mi sto divertendo più molto e anche la passione si sta' affievolendo. Anche perché si sta accendendo qualcos’altro, ma e' ancora presto per parlarne.

Oggi sabato 7 ottobre devo andare al corso aggiornamento di karate per insegnanti tecnici e essendo un componente dello staff regionale mi devo presentare in divisa federale, passo in palestra per prendere un ragazzo che viene al corso con me e la trovo che si sta' allenando, c’è anche mia moglie, però mi avvicino ugualmente a lei per un saluto, appena mi vede gli escono letteralmente gli occhi di fuori, inizia a parlarmi in spagnolo con l'espressione del volto meravigliata solo perché era la prima volta che mi vedeva in giacca e cravatta, in effetti con quel vestito faccio una gran bella figura. Gli chiedo perché mi parlasse in spagnolo e lei mi risponde perché almeno non gli altri non capivano cosa stesse dicendo, poi in italiano mi dice: te la devo proprio togliere quella cravatta con quel vestito ma io vado molto di fretta, poi c'e' mia moglie, ma giuro che il suo viso con quell’ espressione mi rimarranno sempre impressi, aveva voglia di farmisi li, scappo di corsa perché sono anche in ritardo ma sarei rimasto lì per ore.

Ad oggi domenica 15 ottobre è passata più di una settimana e lei non si è più vista in palestra, chissà cosa le è successo, non sarà stata bene, ha avuto problemi con il suo ex, si è andata a rifare le tette, oppure si è verificata veramente l’ipotesi peggiore: ha deciso di cambiare veramente palestra. Ho provato anche a mandarle un sms ma chiaramente non mi ha risposto, mi è anche capitato di passare un paio di volte davanti casa e ho provato una forte emozione nel vedere la luce del suo salone accesa e la sua macchina davanti casa. Ho preferito non telefonarle ma se non viene neanche domani che è lunedì non credo di resistere alla tentazione di chiamarla, non riesco a rinunciare all’idea di non riuscire ad avere ancora una sera con lei.
Però nel frattempo qualcos’altro è successo, se uno mi avesse detto che a 40 anni avrei avuto le più belle storie con le più belle donne io mi sari messo a ridere, e invece sembra che sia proprio così. La storia ho inizio con un brutto incidente avvenuto in palestra quando due ragazze del corso di fitbag si urtano tra di loro, una di questa cade a terra con una forte distorsione alla caviglia e a seguito di questo dopo circa due mesi ci fa pervenire dal suo avvocato una richiesta di risarcimento danni. L’altra, quella rimasta in piedi è Ester, mamma di Oscar un ragazzino di 11 anni che oramai da diversi anni viene al corso di karate, tra l’altro è anche uno dei più bravi, Ester è nata a Barcellona e dopo aver conosciuto un italiano ci si è sposata e ora vive in Italia, precisamente a Valle Cascia, è una bella donna di 37 anni non molto alta ma con una vitalità al di sopra della norma, molto simpatica e perciò molto attraente. Dietro consiglio dell’assicurazione mi devo far fare da lei una dichiarazione dell’accaduto, la dichiarazione la preparo io, poi la chiamo per fargliela leggere e se va bene fargliela anche firmare. Tutto questo accade a luglio in una giornata molto calda, la invito in palestra in un orario in cui la palestra è chiusa e dopo aver sbrogliato la pratica della dichiarazione ci mettiamo sul balcone a chiacchierare del più e del meno, ma inevitabilmente finiamo col parlare di quando eravamo più giovani e più liberi da vincoli familiari e in lei traspare molta nostalgia di quando era in Spagna e in modo non troppo velato mi fa anche capire che non è molto contenta del rapporto che ha con suo marito. Io capisco che a lei non dispiace parlare con me e mentre ce ne stiamo andando, scherzandoci su le faccio: dai che una sera che abbiamo un po’ di tempo ci andiamo a divertire un po’ insieme lei ci fa su una risata e ce ne andiamo. Però quelle sue parole mi hanno un po’ stuzzicato anche perché da quando Ester ha iniziato a venire in palestra vedendola allenarsi ci ho fatto su più di una volta un pensierino, allora che faccio, gli mando un sms di ringraziamento un po’ smielato:
Grazie ancora x la dichiarazione. E' sempre piacevole parlare con te, non si incontrano così spesso le persone positive. Ciao da Massi. Lei non manca la risposta: Non devi ringraziarmi, x me è un piacere aiutarti e parlarti visto che anche te mi sembri molto positivo...Ciao e allora io calco un po’ la mano e le rispondo: Dai, quando sei libera ci troviamo per fare 2 chiacchiere... Besitos anche a te, ma posso scegliere io dove? Ciao Massi arriva la sua risposta che all’apparenza sembra una battuta d’arresto: Mi hai fatto sorridere...Sei simpaticíssimo! A presto! Besitos, ma soltanto dove è permesso, ok? Dopo questa risposta preferisco non insistere in quanto non conoscendola molto bene non riesco a capire bene se questa risposta è un no o un forse, nel frattempo arrivano le ferie e la palestra chiude io faccio una settimana di vacanza in Sardegna e proprio durante la vacanza arriva a riaccendere le cose questo suo messaggio: Ovunque tu sía ti auguro delle belle vacanze. Besitos...ma, non fantasticare troppo! Ja, ja, ja...Esther Non faccio mancare la mia risposta: Saluti e..Besitos! dalla splendida Sardegna. Le tue vacanze come vanno? Grazie per il messaggio e mai smettere di fantasticare e come smettere di sognare. E anche lei non fa mancare la sua risposta: Hai proprio ragione, anche perché proprio io sono una sognatrice. Le vacanze per noi sono state belle visto che ho rivisto la famiglia. Mi mancate...Buon divertimento e molti besitos!! Esther. Sicuramente si sono riaperte delle possibilità, però non ci siamo più rivisti, e chissà come sarà quando la rivedrò. Nel frattempo le ferie sono finite, la palestra riapre, e dopo un paio di settimane ritorna in palestra per prendere gli orari e ricominciare ad allenarsi, ed è un giorno dopo una lezione di fitbag che si ferma un po’ a parlare raccontandomi di come è molto insoddisfatta del marito e che frequentando altri ambienti si incontrano altre persone e dopo può anche capitare che una si invaghisce di qualcun altro. Io la ascolto e cerco di condividere i suoi discorsi, poi dopo che lei se ne è andata le scrivo: Io credo che ogni tanto qualche dolce evasione ce la meritiamo, che ne pensi? Sfogarsi ogni tanto fa bene, di me ti puoi fidare. Baci! Ed è dalla sua risposta che le cose cominciano a diventare molto intense: Non posso esprimere con parole l'immenso piacere che provo in questo momento per merito del tuo messaggio...Grazie d esistere!! Besitos!! Nel leggerlo rimango a bocca aperta, sicuramente le cose stanno prendendo una buona piega, dopo un paio di giorni lei mi riscrive: Ciao! Oggi non sei andato in palestra? Avevo voglia di parlare con te...Ti auguro un buon fine settimana. Baci! Io:Mi dispiace, sono Roma per i Campionati Italiani di karate, ho letto l' sms di giovedì, non avrai esagerato, a me quelle cose non le aveva mai dette nessuno, comunque troveremo un'altra occasione per parlare, no? E lei: Ci puoi contare! ti ho detto ció che provavo, è bello perché sei una bellissima persona e mi fai sentire bene. A presto! Besitos! E dopo qualche giorno: Mi piacerebbe poter parlare con te di tante cose...Purtroppo sei sempre talmente impegnato! Quando avrai un pó di tempo per me? ciao Baci. Ci siamo, le cose si cominciano a maturare, penso sia l’ora di cominciare a stringere, allora le scrivo:
Purtroppo quando la palestra e' aperta c'e' sempre qualcuno che... rompe. Dimmi tu quando avresti tempo, poi io mi organizzo. Besitos. E lei: Se fosse per me, verrei subito! Tu sai che pure io ho de gli ostacoli che mi legano molto...li mandi tutti via in palestra e chiacchieriamo!! Spero vederti sta sera...Besitos anche a te!! Io stringo un po’: Ok ma se io mando via tutti però poi sara' difficile chiacchierare solamente!! Mi ci vuole tutto il mio autocontrollo. Baci! Lei: Mi fai sempre ridere...Chi ti dice che sarà facile anche x me resistere il tuo fascino?...Baci! Ora ci do dentro: Se puoi venire un po' prima domattina il caffe' te lo offro io, che ne dici? Lei: Grazie! Sei gentilissimo come al solito! Ho veramente voglia di poter parlare con te anche si hai poco tempo...Almeno ci autocontrolliamo meglio, no? Molti besitos Allora le chiedo a che ora può venire:
Il problema è che prima devo pensare al piccolo...Tra le 8,30-9, va bene? Besitos
E messaggio dopo messaggio arriviamo a giovedì 12 ottobre, il giorno dell’incontro, io arrivo in palestra verso le 8.40 faccio tutte le mie cosette in modo che quando arriva Ester mi posso dedicare completamente a lei. Infatti dopo pochi minuti lei arriva, è come sempre molto bella, dopo i saluti la invito a prendere il caffè e ci dirigiamo verso la macchinetta, non essendo sicuro se lai vuole veramente parlare o anche lei punta a qualcos’altro, cerco di restare un po’ sulle mie, anche perché ci pensa lei a prendere in mano la situazione e comincia fare tutte le domande del tipo ma coma mai a te interesso io, poi mi si mette a raccontare che con suo marito le cose non vanno più, anche sessualmente, poi chiede se anche per me era la stessa cosa. Insomma la conversazione comincia ad entrare nel vivo ma come al solito c’è sempre qualcuno che rompe la palle quando non dovrebbe, infatti veniamo disturbati da un rumore che proviene dalla porta di ingresso, allora ci spostiamo da dove ci eravamo piazzati cercando di rimanere disinvolti, dalle scale entra un signore mai visto, è uno che viene a chiedere informazioni e avendo visto le nostre macchine nel piazzale a pensato che era già aperto. Lei si va a cambiare nello spogliatoio e io do tutte le informazioni necessarie al signore che dopo un po’ se ne và, Ester esce dallo spogliatoio e continuiamo la conversazione ma oramai rientrare in argomento non è facile, poi dopo un po’ arriva anche Paola, la sua amica, ed è così che chiudiamo l’argomento. Facciamo allenamento di fitbag e dopo la doccia loro se ne vanno, ma dopo un po’ arriva il suo messaggio: Spero che tu capisca che per me la situazione è molto difficile...Mi perdo spesso con il pensiero su noi due...Scusami se ho tutta questa paura...perché sarò fatta cosí? Baci La mia è una risposta domanda per cercare di capirci qualcosa di più: Io penso che tra 2 persone mature e intelligenti ci puo' stare qualcosa... anche senza rompere i rispettivi equilibri. Ma a te come piacerebbe fosse tra di noi? Lei: è difficile spiegartelo, sarebbe piú semlice se fosse soltanto attrazione física...x me c'è d piú e non so se mi acontenterei d baci e carezze...
Non so se è una risposta positiva o negativa, comunque la mia decisione è di andare un po’ più in fondo. Lei mi riscrive: Ciao! Come stai? Spero un pó meglio e ti auguro una buona giornata. Besitos e un abbraccio! E io mi spingo un po’ più in là: Sono a Riccione per un corso sul Fitness, va un pò meglio ma ancora non sto in forma, tu come stai? Ma quand'e' che avro' il piacere di provare questi besitos spagnoli?
La sua risposta mi sembra positiva: Avrei voglia di darteli adesso...Io mi sento appena un pó meglio. Spero di ripetere quei momenti dell'altro giorno...Besitos. Forse ci siamo, se riesco a farla venire in palestra di mercoledì, che è il giorno che ho un po’ più di tempo libero, tento l’assalto, almeno spero. Se lo sapesse la Licet “la cubana” chissà se viene domani che è lunedì.
Io che avevo pensato che non sarebbe più venuta ed ecco che lunedì appena pranzo ritorno in palestra e la trovo che si sta facendo un solarium, lei che è una mulatta, ma non ci si può proprio credere. Mi stavo sistemando dietro al bancone quando esce dal solarium tutta sorridente, le auguro un ben tornata e lei subito mi chiede del corso di difesa personale rassicurandomi che sarebbe venuta il martedì, anzi mi chiede di telefonargli per svegliarla. Volete sapere se è venuta il martedì? Nonostante il messaggio che gli ho mandato non si è vista, mi manda verso mezzogiorno un sms dicendo solo mi dispiace. Ritorna mercoledì appena pranzo e siccome non sono stato molto bene in questi giorni mi sono fatto dare il cambio di mattina da mia moglie, perciò ero arrivato da poco avendo fatto anche pranzo e così la posso seguire io per tutto il tempo. Si accorge subito che non stò molto bene e mi fa: per guarirti ti ci vorrebbe una bella scopata, siccome anche lei è un po’ raffreddata, le rispondo: anche a te mi sembra che ti ci vorrebbe una bella scopata, ci si fa su una bella risata e riprende ad allenarsi, la giornata è cominciata proprio bene. Ma il peggio deve ancora arrivare perché dopo un po’ senza nessun motivo apparente attacca con: dai perché non facciamo un bambino insieme, sai come viene bello, non ti piacerebbe fare un bambino con me? Ti separi da tua moglie e fai un bambino con me, dai!! Io ascolto e non credo a quello che sento, come cavolo ti viene in mente di dire cose come queste così di punto in bianco, e mi rendo anche conto che come al solito la sua capacità di mettermi in imbarazzo ma soprattutto in difficoltà, perché in sala non eravamo soli, è veramente incredibile. Stasera sono andato a trovare un amico che mi stà realizzando un programma per il katate, passando davanti casa sua non riesco a trattenermi nel mandarle un sms chiedendogli che film sta guardando e gli chiedo anche se gli andava di fare due chiacchiere per telefono, mi risponde dicendomi solo il titolo del film che sta guardando, io non so se è il caso di chiamare o no, ma nel dubbio chiamo, ma chiaramente lei non risponde, allora continuo con i miei impegni. Domani è venerdì e ha detto che viene di mattino, speriamo bene. Ma la cosa più degna di nota di questo giovedì 19 ottobre è che sono andate in porto le cose con Ester, ieri mi chiama in palestra ed è stata anche fortunata perché le rispondo io, mi chiede come stò ed io subito la invito di nuovo a prendere il caffè, e infatti stamattina poco dopo le 9.00 arriva in palestra, è molto agitata e si capisce che è in apprensione per la situazione, cioè, ha una gran voglia di lasciarsi andare, ma allo stesso tempo è molto imbarazzata. Io cerco di rassicurarla cercando darle sicurezza, lei vorrebbe parlare di molte cose ma io cerco di non farla andare troppo avanti, so come ragionano certe donne, si perdono nei discorsi, mentre io voglio qualcosa di un po’ più concreto. Appena preso il caffé le avvicino la mano ad un fianco e non è che siano serviti altri segnali, mi si avvinghia addosso ed iniziamo con una limonata da adolescenti, interrotta solo dai suoi sospiri, continuiamo a baciarci ma il tempo che abbiamo a disposizione è poco e non vale la pena intraprendere la via del sesso, ma ci tratteniamo a stento. E’ ora smettere perché comincia ad arrivare gente, oggi faccio lezione di Fitbag, e Ester è nella mia classe, e io faccio fatica a non guardarla mentre si allena, ma dopo la lezione,quando se ne sono andati tutti che riusciamo ad avere qualche altro momento insieme, scendo a chiudere la porta di sotto, poi ci mettiamo nella saletta con il miracoloso lettino e continuiamo con le nostre effusioni, ma il contesto non è dei più rassicuranti, si sono fatte le 12.20 e tra un po’ arrivano quelli dello spinning, ci salutiamo e lei se ne và. Che cosa dire, anche le spagnole non sono niente male, anche se nulla a che vedere con la cubana.

Oggi, lunedì 23 ottobre, si e' verificato un'altra situazione di quelle un po' particolari, tornando in palestra nel pomeriggio Licet si stava allenando, portava un pantalone bianco molto aderente che le stava da dio, era bellissima, subito facciamo entrambi finta di niente, poi lei mi comincia a parlarmi e mentre fa il tappeto mi dice che ero stato pazzo a mandarle gli sms di sabato sera perché stava con il suo Marco, poi mi dice che gli a parlato di me e gli ha detto che si e' innamorata di me, poi mi chiede di accendere il computer perché vuole farmi vedere dei filmati con della musica, proprio in questa situazione gli dico quanto gli stessero bene quei pantaloni, poi mentre cerchiamo di vedere i filmati nel portatile le faccio: peccato che quello che hai detto prima non è vero! Lei mi risponde che invece è vero, pero riferito al fatto che era vero che glielo aveva detto, e allora io insisto: peccato che non è vero l’altra cosa, quella che ti sei innamorata di me! E lei guardandomi mi fa: e chi ti dice che non è vero!! Ha finito di allenarsi ma sembra perdere del tempo e sembra voler restare a parlare con me. Cosa molto importante, ha rinnovato l’abbonamento per altri tre mesi. I suoi discorsi spaziano da un argomento all’altro con una facilità incredibile, prima mi parla del suo cane, poi che vuole rifarsi le tette, poi io gli chiedo che visto che dal mio computer i filmati non si vedono perché non mi invitava a vederli a casa sua, lei risponde che dopo aver visto quei video non si può non finire a letto. Un ora prima circa, mi arriva un sms di Ester dove mi chiede se può venire a fare un salto in palestra perché a voglia di vedermi, io le rispondo che di solito c’è sempre qualcuno a quell’ora però se veniva mi faceva piacere, e allora ecco che le situazioni si accavallano, Licet stranamente si trattiene di più per parlare con me, Ester viene per parlare con me e quando arriva Licet è ancora lì, ma la cosa più bella è che si conoscono e si salutano e cominciano a parlare tra di loro in spagnolo, io sono dall’altra parte del bancone e le guardo compiaciuto, sono tutte e due molto belle le mie “donnine”, chiaramente la più bella e sensuale è Licet ma a suo sfavore ha che non è molto simpatica ed è molto brusca in certi momenti, invece Ester anche se non è bella e sensuale come Licet è molto dolce e simpatica, sicuramente più affidabile. Insomma, è come se per me una rappresentasse il bene, cioè dolcezza e tenerezza, dall’altra il male, il diavolo, cioè trasgressione e perdizione, in un certo senso è come se una completasse l’altra. Per fortuna dopo qualche minuto Licet se ne và, non vorrei che una capisse qualcosa dell’altra, e rimane Ester, ma chiaramente c’è troppa gente, poi come a farlo apposta in quella mezz’ora che è stata lì si è scatenato l’inferno, tutti che ti chiedono, che ti vogliono pagare, che senza rendersene conto, e perciò incolpevoli, rompono, e allora Ester se ne va un po’ dispiaciuta. Ho recuperato un po’ mandandogli un sms, al quale lei risponde che dovremmo trovare un posticino tranquillo per passare del tempo insieme, tra l’altro per lei cosa molto difficile perché tra il marito e gli impegni con i figli, non ha molto tempo libero. Comunque sicuramente sono fortunato ad avere a che fare con due donne così, ma con nessuna delle due è facile uscire o è facile trovarsi, questo rende le cose molto complicate ma più intriganti.
Giovedì mattina Ester viene a fare Fitbag e dopo la lezione si trattiene per cercare di portare avanti la nostra storia, in palestra non c’è più nessuno, prima parlo un po’ con lei da dietro al bancone, ma appena esco mi si avvicina e mi abbraccia baciandomi, è molto dolce e si sente che per lei la storia ha una presa maggiore, infatti cerca di fare domande su come vivo questa cosa io e come potrebbe continuare. Io cerco sempre risposte diplomatiche cercando di non illudere o deludere, ma non è facile con chi ti pressa come fa lei, per fortuna la sua passione ha il sopravvento, e cerchiamo di concludere qualcosa di più ma la paura che arrivi qualcuno è alta e non riusciamo a rilassarci. Per stare più tranquilli ci mettiamo vicino la porta del balcone in modo che se arriva qualcuno ce ne accorgiamo subito, lei mi alza la maglietta e comincia a baciarmi il petto, e ogni tanto sussurra che se incomincia e và troppo avanti dopo non riesce a fermarsi, io la rassicuro e cerco di farla continuare e lei comincia a baciare sempre più in basso, poi mi infila una mano dentro i pantaloni e con molta delicatezza lo tira fuori e incomincia darci dei teneri baci, ma il mio cellulare fa uno squillo all’improvviso, facciamo entrambi un balzo di soprassalto e chiaramente ci dobbiamo fermare, io rispondo al telefono e la passione se ne và. Cerco di convincerla a trovare una sera per uscire insieme e finalmente consumare questa passione, lei mi dice che una volta ha coperto un’uscita di una sua amica e probabilmente se glielo chiede potrebbe contraccambiare, si salutiamo e se ne và.

Sono arrivato all' 8 Dicembre, Cristiana e' via con la sua amica Gloria, sono andate Canazei per i 3 gironi sulla neve organizzati dalla palestra e io sto proprio quì davanti alla palestra ad aspettare il mio amico Massimiliano per andare a mangiarci una pizza. Molte cose sono successe nel frattempo, la storia con Ester ha avuto il suo seguito, cioè siamo riusciti finalmente a ad incontrarci, un giovedì sera lei e' riuscita ad uscire, ci siamo incontrati a S.M. In Selva, poi abbiamo preso la mia macchina e siamo andati a S. Lorenzo di Treia, la mia macchia è abbastanza grande perciò si presta molto per queste cose, anche se io sono abbastanza alto. Senza entrare tropo nei particolari posso dire che la serata è andata abbastanza bene, nonostante lo spazio ridotto ci siamo scatenati abbastanza, anche se lei mi è sembrata un po’ troppo frenetica e di conseguenza non si è goduta troppo la serata, infatti ritornando a casa mi fa capire che le è piaciuto ma che sicuramente si potrebbe fare di meglio.

Purtroppo ultimamente non ho avuto molto tempo e voglia di scrivere questa sorta di diario, però mi dispiace non continuare a descrivere cosa sta succedendo, quindi eccomi qui che ci riprovo, siamo arrivati a metà gennaio, la storia con Ester continua ad andare avanti, siamo riusciti a trovarci ancora altre tre volte e sempre in palestra. E’ successo sempre di sabato pomeriggio dopo la chiusura, io spengo tutto poi le mando un sms, è il segnale che lei può venire, la faccio parcheggiare dietro in modo che nessuno veda la sua macchina poi la faccio entrare dalla porta posteriore. Qualche esperienza sessuale in passato l’ho avuta ma raramente mi era capitato di stare con una donna che gode così spesso, e belo fare sesso con Ester, è molto piccola e te la metti dove vuoi e soprattutto è una che si preoccupa più di procurare piacere al suo partner che a se stessa. La prima volta che ci siamo trovati in palestra mi sono vendicato di quando mi ha detto che si poteva fare di meglio, l’ho trombata per più di un ora e mezza senza mai venire e senza mai tirarlo fuori, probabilmente ho stabilito un mio nuovo record personale, ma anche lei ha stabilito un proprio record, infatti oltre al fatto che a suo dire era la prima volta che tradiva il marito, è anche venuta tre volte, alla fine era sfinita. Come alcova abbiamo utilizzato la poltroncina e il bancone della reception e qualche giorno dopo mi ha confessato che il marito si è accorto che aveva un ematoma nel basso della schiena, ripensandoci infatti l’ho tenuta, non so per quanto tempo, sopra al bancone a gambe all’aria. Il sabato successivo ho realizzato un mio sogno che era quello di fare sesso sopra il tatami, ho preparato tutto nei minimi particolari, il riscaldamento della sala, la musica che uso nei corsi per il rilassamento, ho preso dei cuscini e ho impostato le luci alla giusta intensità, era anche il giorno prima della vigilia di natale, perciò l’atmosfera era molto particolare, ed anche qui non ho tradito le aspettative, quasi un ora e mezzo di sesso con lei che ha raggiunto tre orgasmi, niente male no? La terza volta è stata il giorno prima dell’ultimo dell’anno, in quell’occasione non ho avuto molto tempo a disposizione, lei mi ha informato che poteva venire in palestra all’ultimo momento, all’ora di chiusura in palestra c’erano ancora delle persone che volevano fare il solarium e a chiudere mi è andata a finire molto tardi, però visto che era quasi l’ultimo dell’anno le chiesto di rimediare una bottiglia di spumante per festeggiare, così abbiamo fatto sesso un po’ alticci, fatto stà che alla fine lei e venuta anche stavolta tre volte. Da quella volta non siamo più riusciti ad incontrarci, lei ogni tanto ci prova, cerca di creare delle occasioni, purtroppo adesso il periodo non è dei migliori, io ho abbastanza impegni e poi vorrei prendermela un po’ più con calma perché lei mi dice che la storia la prende parecchio, con suo marito le cose peggiorano e io non vorrei peggiorare le cose.
Comunque nel frattempo un’altra relazione si è risvegliata dopo un lungo periodo di pausa, a metà dicembre telefono a Fotoshop in Piazza Mazzini a Macerata per chiedere se vengono a fare le foto ad una grossa manifestazione di karate che organizzo proprio a Macerata, mi risponde una voce molto familiare e dopo qualche scambio di parole riconosco con chi stò parlando, era proprio lei: Marianna, con lei c’era stata una storia circa quattro anni fa, e' sposata ha tre figli, non e' una “strafica” però ha un viso stupendo, fisicamente e' un po' “abbondantina” ma accettabile, poi ha anche un piccolo difetto: porta sempre il cappello perché non ha i capelli, si avete capito bene, e' calva, non completamente, ma a chiazze. Cosa ci trovo in una così, vi chiederete? Maa!! nell'insieme e' una bella donna, molto dolce era stata un dolce scappatella. Questa estate si era rifatta sentire con qualche sms chiedendomi se avevo ancora voglia di uscire, io le avevo risposto che ci avrei dovuto pensare ma che comunque alla fine si poteva fare, però poi non si e' fatta sentire più lei, io avevo anche pensato che l'avesse beccata il marito. Comunque il giorno dopo mi devo recare nel negozio dove lei lavora e nell’attesa che arrivi la sua titolare, che tra l’altro non si è fatta vedere, facciamo due chiacchiere e lei mi dice che si è separata dal marito perché l’ha beccato con un’altra, poi mi dice che le ha fatto piacere rivedermi e allora io gli ridò il mio numero di telefono poi le dico avrei piacere di riuscire e lei mi fa capire che farebbe piacere anche a lei. Infatti nel pomeriggio mi manda un sms confermando che era stata molto contenta di rivedermi e che era disposta ad uscire una sera. Purtroppo in quella settimana ero veramente occupato con la gara di karate che stavo organizzando perciò devo rimandare alla settimana successiva, infatti ci accordiamo per il giovedì successivo. Come al solito organizzo le cose al meglio, non ricordo neanche che cosa mi ero inventato da fare quella sera, ci diamo appuntamento al centro fiere di Villa Potenza poi prendiamo la mia macchina e ce ne andiamo a fare un giro per far passare un po’ di tempo perché il mio piano era quello di andare in palestra dopo che era stata chiusa, anche perché in macchina oltre che a stare stretti è un freddo boia, conversiamo molto piacevolmente del più e del meno poi lei mi racconta come sono andate le cose con suo marito e così parlando arriviamo sotto la mia palestra, continuiamo ancora un po’ a chiacchierare, io le racconto come vanno le cose con la mia attività, ma è chiaro che entrambi non vediamo l’ora di saltarci addosso uno con l’altro, infatti non appena rimaniamo un attimo in silenzio ci guardiamo pochi istanti negli occhi e ci baciamo subito. Dopo qualche minuto le propongo di salire in palestra dove saremmo stati più comodi e soprattutto più caldi, lei accetta subito e dopo essermi accertato che non passasse nessuno nella strada anteriore entriamo e dopo aver acceso una piccola stufa elettrica ci mettiamo nella stanzetta magica, cioè nella stanza davanti alla reception dove già diverse avventurare si sono consumate, adesso non perdiamo più tempo, io mi metto seduto sopra il lettino e lei mi si mette davanti, poi iniziamo a spogliarci e lei incomincia a baciarmi il petto poi piano piano scende fino a prenderlo in bocca e mi fa un pompino favoloso. Dopo un bel po’ cambiamo posizione, metto a lei seduta sopra il lettino, le faccio alzare le gambe e incomincio a trombarla, la posizione è molto comoda e favorisce una penetrazione molto profonda, lei gode moltissimo e lo manifesta emettendo dei gemiti di piacere sempre più intensi, il clima e l’intesa è buono e cerco di protrarre l’orgasmo il più in là possibile, i suoi gemiti sono sempre più forti si capisce che sta per arrivare all’orgasmo, mi stringe forte con le mani, urla di piacere e non ce la fa più, ritengo che sia ora di venire, comincio ad alzare il ritmo, lei inizia a darmi dei piccoli morsi sul collo, io affondo i colpi sempre di più e arriviamo all’orgasmo praticamente insieme con un suo urlo fortissimo mentre io emetto un fiotto di sborra che le arriva quasi al seno. Sinceramente è stata proprio una bella rombata, come poche, qualche coccola di rito, ancora altre due chiacchiere e arriva l’ora di riaccompagnarla a prendere la macchina e tornare a casa. Anche lei si è trova bene, me lo comunica il giorno dopo con un bel sms dove mi dice anche che gli ero mancato, io gli rispondo chiedendogli se gli andava di ripetere la serata e lei mi dice di si solo che ad oggi ancora non ci siamo riusciti, anzi direi che è arrivata l’ora di ripartire alla carica.

Oggi è il 16 gennaio ed è un bel po’ che non parlo di Licet, a novembre c’erano stati un po’ di tira e molla come al solito nel tentativo di cercare di uscirci, c’è stata anche qualche bella litigata, come quando era stata lei a chiedermi di andare a trovarla a casa sua, erano un po’ di giorni che era molto disponibile con me, avevamo fatto anche un paio di lezioni di karate e si era instaurato un certo filling così un giorno lei mi fa “domani sera ti voglio a casa mia” a me non sembrava vero e mi stavo preparando mentalmente a questo evento, ma da lei mi sono abituato ad aspettarmi delle grosse delusioni, infatti mi arriva il solito sms dove fa “scusami c’è stato un contrattempo non ci possiamo più vedere” e finisce lì senza spiegarne il motivo, io le rispondo incazzato, molto incazzato, lei si offende e solo dopo una telefonata chiarificatrice riusciamo a ripristinare il rapporto. Un’altra volta mi manda un sms dove si scusa di non poter venire in palestra dicendo che l’aveva combinata grossa e che mi avrebbe spigato, infatti mi chiama addirittura lei confessandomi che un vicino di casa le aveva dato della coca ma che dopo averla presa si sentiva male e non sapeva come fare e che stava malissimo e non riusciva a riprendersi. Io non credo molto a questa storia però cerco di starle vicino chiamandola spesso, lei fino a che sta male risponde alle mie chiamate poi come inizia a stare un po’ meglio riprende ad ignorarle, allora mi faccio sentire con un sms un po’ provocatorio, lei risponde che io per lei sono il suo migliore amico e che solo con me si confida di certe cose. Io rispondo che sono molto contento di essere il suo migliore amico ma io non la considero solo un’amica, anzi… Comunque cazzeggiando qua e là un paio di volte ci sono scappate anche delle piccole pomiciatine, una volta mi è saltata addosso nella sala di karate mentre facevamo difesa personale, un,altra volta, scherzando, mi voleva abbracciare e baciare in sala pesi mentre c’erano altre persone, a fatica mi sono trattenuto nel portarmela nel bagno, però quando se n’è andata l’ho seguita per le scale e le ho strappato un bacio proprio li, un’altra volta ancora mentre ritornavo in palestra dalla pausa pranzo la incrocio con la macchina che se ne stava andando via, le dico di seguirmi e ci incontriamo nel parcheggio del centro fiere, lei sale nella mia macchina e anche lì ci è scappato, haimè, solo qualche bacio. Una sera per telefono gli è anche scappato detto che si stava innamorando di me, io la ritengo una gran cazzata visto che secondo me non ci si nega ad una persona di cui ci si stà innamorando. Ma la soddisfazione più grande l’ho avuta quando un giorno lei fa l’abbonamento a karate per la figlia, io glielo faccio ma non credo che ce la porti e invece il giorno successivo mentre sto finendo la lezione precedente a quella di karate le vedo tutte e due fuori della sala che aspettano il loro turno per entrare, mi si sono allargati gli occhi e riempito il cuore. Hanno fatto tutta la lezione dicendo che si erano divertite molto, io rimasi molto colpito dalla predisposizione fisica che avesse la figlia, mai vista una persona più sciolta e coordinata in tanti anni di insegnamento. Ma quella fu l’ultima volta che le ho viste, infatti ad oggi di loro neanche più l’ombra, solo sms e una telefonata, infatti dopo che sono venute di sera alla lezione di karate sono sparite, io ho anche passato una settimana molto impegnativa per via della gara di karate che organizzavo e ho fatto passare qualche giorno prima di cercarla, ma lei non risponde allora come ho fatto altre volte calco un po’ la mano e lei risponde con una semplicità disarmante che ha dei problemi fisici e si deve operare e deve restare a letto per circa due mesi. Io rimango a bocca aperta, puzza di cazzata da più di un chilometro, allora riparto alla carica con qualche messaggio al quale chiaramente non risponde, così le scrivo che secondo me mi stava raccontando delle gran cazzate e che non credevo a quello che mi diceva, provo anche a chiamarla ma non mi risponde, allora la chiamo nascondendo il numero e lei come capisce che sono io mi riattacca. Mi ha fatto veramente incazzare, le mando un sms incazzatissimo e le dico che non l’avrei più cercata, lei risponde che visto che ha dei grossi problemi di salute e di soldi forse era meglio cosi, e che mi avrebbe spiegato meglio al suo ritorno. Io sono molto triste di questa cosa, primo perché on la vedrò per molto tempo, secondo perché è chiaro che mi ha raccontato un mucchio di palle, chissà cosa dovrà fare in questi due mesi? Le ho pensate tutte: avrà deciso di rifarsi le tette, oppure cosa molto più probabile avrà deciso di fare qualche marchetta, visto che più di una volta mi ha detto che stava a corto di soldi, oppure chissà cosa altro farà o dove diavolo sarà. Poi il giorno prima della Vigilia di Natale succede all’apparenza un pasticcio che poi invece diventa una bella cosa. Mi dovevo vedere in palestra con Ester, allora le mando un sms per accordarci sull’ora ma per errore senza accorgermi invece che a Ester lo mando a Licet, forse sarà stata una leggerezza oppure la forza dell’abitudine. Fatto stà che ad un certo punto il mio telefono fa uno squillo, apro per vedere chi fosse e abbastanza stupito vedo il nome di Licet nel telefono, sono tentato di chiamare ma invece le rispondo con un altro messaggio dove le ricordo che eravamo d’accordo di non vederci più, lei risponde subito con un sms incazzatissimo che fa: se non mi vuoi più vedere basta che me lo dici che cambio subito palestra. Io non ci capisco più nulla, prima mi cerca poi si arrabbia, nel frattempo però mi viene un dubbio, ricontrollo il primo sms che avevo mandato e mi accorgo che avevo sbagliato, ci penso un po’ su poi decido che forse è meglio che la chiamo per spiegargli come stessero le cose. Per fortuna risponde subito e chiariamo le cose, anzi decidiamo di non incazzarci più, lei mi spiega che cosa deve fare in questi mesi, dice che si deve togliere una ciste all’utero e ne aveva già tolta un’altra tempo fa e che questa prima o poi avrebbe dovuto toglierla, ma appena possibile avrebbe ripreso a venire in palestra. Ci lasciamo in buoni rapporti e io le dico che ne dovesse avere bisogno poteva contare su di me. A Natale gli mando gli auguri, i miei auguri sono sempre molto speciali e quelli che ho mandato a Licet erano veramente speciali, infatti mi risponde molto contenta e mi dice una cosa bellissima: ti amo dal primo momento che ti ho visto, vorrei dirti di più ma non posso. Chissà cosa avrà voluto dire con non posso, una cosa è sicura, questa donna mi manda il sangue alla testa, è un mistero continuo e questo mi fa veramente impazzire. Risponde anche agli auguri di Capodanno e a quelli scherzosi dell’Epifania, anche se in modo molto più moderato, poi il giorno dopo l’Epifania mi manda un sms di sua iniziativa chiedendomi di mandargli un sms ogni tanto perché era molto giù e che ne aveva bisogno. Io chiaramente sono felice di questo e la accontento, lei mi risponde che manca poco e che la settimana successiva ci saremo visti. La settimana successiva è questa, lei ancora non si è vista però siamo solo a martedì anche se non credo ce si farà vedere, ma non importa ho imparato che uno con lei non deve mai prevedere troppo le cose, forse è proprio questo che senza rendermene conto mi piace di lei.

31 Gennaio, fino ad oggi Licet non è ancora venuta in palestra però ieri sono riuscito a parlarci, dopo averle mandato l’ennesimo sms lei mi risponde dicendomi che mi avrebbe risposto più tardi perché aveva delle cose da dirmi, allora alla fine delle lezioni le mando un sms chiedendogli che cosa aveva da dirmi e che ero curioso, dopo pochi istanti lei mi fa uno squillo, è il segnale che posso chiamarla. La chiamo ma non mi risponde, ci riprovo e di nuovo niente, ecco ci risiamo ho pensato, decido di riprovarci all’uscita della palestra e infatti finalmente risponde e riesco a parlarci, cazzo mi era mancata veramente, a sentire la sua voce ero molto felice. Come và, come stai , tutto bene ecc…ecc... poi lei mi fa ho fatto una cosa, indovina! E io, dammi qualche indizio, e lei, è una cosa che ti ho detto tante volte che avrei voluto fare. Ed ecco che i miei sospetti si avverano, si è veramente andata a rifare le tette, porca puttana che pazza che è. Io faccio un po’ finta di non capire poi faccio finta di indovinare, lei è tutta felice di questa cosa, e inizia a spiegarmi tutti dettagli dell’operazione e soprattutto del doloroso recupero dopo l’intervento, anche io le faccio qualche domanda, in effetti sono molto curioso di capire come, quando e dove abbia fatto l’intervento. Poi mi dice che vuole riprendere la palestra ma ha ancora dei dolori e il dottore le ha detto che è ancora presto ma lei vuole riprendere ugualmente, io le dico che se vuole riprendere lo può fare stando attento a fare solo degli esercizi per le gambe e che avrei consigliato io quali fare. Poi lei continua a parlarmi delle sue tette nuove, dice che è molto soddisfatta di come le sono venute e che se le guarda tutti i giorni allo specchio, io le dico che voglio l’esclusiva cioè voglio essere il primo a metterci le mani, lei ride e mi dice certamente. Ci salutiamo dandoci appuntamento a lunedì mattino in palestra, ed eccomi qui che mi trovo a scrivere di lei e a fare mille pensieri e mille ipotesi su di me e lei e a cercare di trovare l’occasione per riuscire ad avere ancora un’altra notte con lei.

Mentre scrivo sono le 2.00 di sabato 3 febbraio, sono a Lido di Ostia perché un mio allievo è stato convocato al raduno della nazionale, io l’ho accompagnato e sono qui che sogno di poterlo vedere in nazionale, il prossimo fine settimana in Turchia ci sono i Campionati Europei Cadetti, anche se non ha molte possibilità di andare voglio godermi questo importante momento e sperare, non si sa mai! Prima di partire ho mandato un paio di sms alla mia Licet ma non mi ha risposto, mentre andavo a prendere il mio allievo passo davanti casa sua e lei è fuori il cortile con i sui cani tutta coperta e imbacuccata, non avuto il coraggio di fermarmi, un po’ perché andavo di fretta, un po’ per paura della sua reazione, poi oggi mentre esco dalla palestra dove si stanno allenando i ragazzi, mi squilla il telefono, apro e vedo il suo nome, di solito lei mi fa uno squillo perché vuole che la richiami, ma oggi il telefonino continuava squillare, rispondo velocemente ma non sento la sua voce allora riguardo lo schermo per capire se la chiamata era andata persa e mi accorgo che mi aveva fatto una video-chiamata. Come più volte ho detto lei è imprevedibile e capace di stupirmi molto facilmente, infatti stavolta mi regala un altro momento per cui vale la pena vivere questa sofferta relazione, quando capisco che è una video-chiamata incomincio a smanettare un po’ per cercare di vederla, finalmente comincio a sentire la sua voce e poco dopo appare lei, bella, lo si apprezza anche dal piccolissimo quadratino di una video-chiamata, indossa un accappatoio bianco e sotto e completamente nuda, lo capisco perché dopo esserci salutati lei comincia a far scendere l’inquadratura del telefono e mi appaiono le sue nuove tette, porca puttana che belle, grosse e rotonde, perfette, lei avvicina il telefono ad un capezzolo e mi chiede: dai dagli un bacio, io esaudisco questa richiesta come ipnotizzato e le mando un bacio, lei ride e mi chiede come mi sembrano, che cosa potrei rispondere io? Le dico solo di non torturarmi in questo modo che non me lo merito, ma lei e molto presa da questa cosa del telefono e continua a far scendere l’inquadratura, si vedono molto bene i tatuaggi che ha sui fianchi, poi quello sulla pancia, il telefono si avvicina sempre di più al suo corpo mentre continua a scendere, ed eccola lì la sua bellissima fica rasata, a pochi centimetri da me senza poterla toccare, per di più lei si comincia a masturbare, che favola, io continuo a ripetere che non può farmi questo ma sono completamente basito, mi guardo intorno, per fortuna non c’è nessuno perché con la video-chiamata si parla in vivavoce e si sente tutto, io continuo a guardarla mentre si masturba mentre mi chiede: che cosa vedi, ti piace e poi si fa una bella risata. Purtroppo o per fortuna cade la linea e mi si spegne il telefono, quando lo riaccendo provo rifare io la video-chiamata ma non c'e' abbastanza copertura allora la chiamo normalmente, pero' subito dopo arrivano i miei amici e devo chiudere e salutarla. La sera quando ritorno in hotel provo a chiamarla ed è come un film già visto, lei non mi risponde, riprovo diverse volte e niente, ad un certo punto mi arriva un sms che mi lascia a bocca aperta: massimo smettila di chiamarmi, mi stai disturbando, sto con il mio fidanzato e non voglio che mi crei dei problemi. Io rimango senza parole e non capisco, ancora una volta la sua capacità di portarti alle stelle e poi alle stalle si è manifestata in pieno, mi dico: va bè, che vada a farsi fottere, e riprendo a smanettare al mio portatile, ma passano pochi istanti e mi arriva un altro messaggio è di una semplicità e di un’ efficacia estrema e dice: ti amo. Che cosa deve pensare un povero cristo, che ha a che fare con una pazza, allora decido di risponderle: non è che per caso ti sei tirata un po’ troppa cocaina? Riprendo a lavorare al portatile ma il mio pensiero và a finire sempre su di lei, chissà se stà con il suo Marco o magari ha trovato qualche altro uomo che l’ha fatta innamorare, oppure ha trovato qualcuno con dei bei soldini che la mantiene. Passa un bel po’ di tempo e con mia sorpresa mi arriva ancora un suo sms dove si scusa per il messaggio di prima ma c’era Marco a casa sua, e poi scrive che non vede l’ora di vedermi per baciarmi tutto e farmi tante altre belle cose. Ora sono un po’ più tranquillo, e mi addormento.

Oggi martedì 6 febbraio ho finalmente rivisto Licet, ieri mattina l’aspettavo ma non si era fatta vedere, allora nel pomeriggio le mando un sms e dopo un po’ trovo nel mio palmare una chiamata senza risposta, guardo chi è e vedo il suo nome allora richiamo e ci facciamo una bella chiacchierata, poi prima di chiudere mi dice sarebbe venuta in palestra oggi e in fine mi chiede se alla sera gli mando un bel sms. Ma alle 18.50 mentre mi stò organizzando per fare il corso lei mi rifà uno squillo, la richiamo e le chiedo come mai mi avesse chiamato, lei mi risponde semplicemente che aveva solo voglia di sentirmi, sono molto felice di questo in più in questi ultimi contatti lei è molto dolce e a me questa cosa mi manda via di testa. La conversazione però non può durare molto e per di più finisce stranamente sul sesso tra me e mia moglie, lei mi chiede come faccio a farlo così di rado, io rispondo che ci sono diversi rimedi, uno è che la mano amica non ti tradisce mai, poi ogni tanto si cerca trovare l’alternativa, a questa risposta lei mi fa, non è che hai altre donne, io però non posso rispondere perché in sala stà entrando gente per il corso, però sento che lei è rimasta un po’ male, la saluto ma già penso di richiamarla appena possibile e durante il corso riesco a mandarle un sms dove cerco di spiegarle che ha capito male. Alla chiusura della palestra la chiamo e lei mi dice che è molto incazzata erchè io le ho detto che ho un’altra donna, allora le spiego bene che cosa le volevo dire e poi affondo il colpo dicendole che il mio cuore è solo per lei, all’udire queste parole si convince e gli scappa anche un: che carino!! Continuiamo con breve chiacchierata poi ci salutiamo con un bel bacio.
E come dicevo sopra oggi è venuta in palestra, quando mi è apparsa davanti mi sono emozionato, erano 2 mesi che non la vedevo, è bella più che mai, vado subito verso di lei, anche lei sembra emozionata nel vedermi, in palestra c’è un signore che sta facendo il tappeto ma ho una voglia matta di darle un bacio, la faccio accostare vicino al bancone e gli dò un bel bacio, però ci separiamo subito per paura di essere visti. Gli faccio iniziare l’allenamento con un po’ di bici e nel frattempo chiacchieriamo del suo intervento, sono molto curioso e lei risponde a tutte le mie domande, poi inizio a farle fare qualche esercizio per le sue gambe e il suo stupendo culo. Nel frattempo il signore che si stava allenando se ne và ma arriva un altro ragazzo, lei si sta riposando seduta sulla leg curling mentre il ragazzo appena arrivato corre sul tappeto, e io sto per godermi un altro momento indimenticabile quando lei mi chiede se voglio vedere le sue tette, io le dico c’è il ragazzo e magari è meglio dopo, ma lei se si mette in testa una cosa la deve fare e infatti inizia a slacciarsi la tutta, per fortuna è coperta da altre macchine e il ragazzo che è sul tappeto non la può vedere, sotto la giacca porta due top molto stretti, glielo hanno consigliato dopo l’intervento di portare per un po’ di tempo delle cose strette, già cosi si vede che gli hanno fatto 2 belle bocce, ma quando si tira su anche i due top rimango a bocca aperta, due bombe così ben fatte non le avevo mai viste, lei mi fa vieni toccale, io le dico ma da che mi vedono, e lei dai sbrigati toccale, e allora mi avvicino e allungo una mano cercando di non farle male, la sensazione che provo è bellissima, io ho una mano molto grande e nonostante ciò non riesco a prenderla tutta, è molto calda e al tatto non sembrano assolutamente rifatte. La cosa non dura che pochi secondi ma a me è sembrata durare moltissimo, lei è contentissima, sia delle sue tette e di avermele fatte toccare,figuratevi io. Le faccio continuare l’allenamento ma in mente mi rigirano le sue tette e la bella sensazione che ho avuto nel toccarle, quando sta per terminare le davo dare un piccolo souvenir che lei mi avevo chiesto di Roma, solo che mi squilla il telefono e lei è un po’ seccata ma con dei cenni le dico di aspettare e mentre sto parlando lei entra nella stanzina magica, io la seguo e mentre parlo al telefono lei si gira e mi bacia, poco dopo chiudo il telefono e le do il regalo, lei lo scarta subito e sembra molto contenta, nel frattempo il ragazzo che si stava allenando è andato a fare la doccia però lai se ne deve andare, mi saluta con un bacio e se ne và. Che dire, sono dei bei momenti che compensano altri decisamente meno positivi, vediamo se stavolta riesco a combinarci qualcosa di più.

E chiaramente dopo dei bei momenti arrivano quelli meno belli, oh, si fa per dire perche' non e' successo niente di particolare, pero' fino ad oggi 12 febbraio, non sono piu' neanche riuscito a parlarci al telefono. Molti sms, quelli si: ti desidero, ti adoro, ti voglio. Sabato scorso alle 01.15 mi arriva uno squillo, apro e vedo il suo nome rimango molto sorpreso, cerco di spostarmi dal divano dove stavo con mia moglie e le mando un sms chiedendo cosa era successo per cercarmi a quell'ora, da lei ci si puo' aspettare di tutto, lei mi risponde che non riusciva a prendere sonno, e io le dico che avrei voluto tanto farle due coccoline, lei risponde subito: vieni! e io: me lo dici perche' sai che non posso, poi dico che se riuscivo provavo a chiamarla, lei mi dice: domani sera sul tardi, se vuoi chiamarmi puoi farlo anche adesso. Io chiaramente trovo il modo di chiamare ma il suo cellulare e' spento, in piu' ieri a fine pomeriggio mi manda un sms dove dice di non chiamare perche' stava con Marco. Non c'e' niente di strano, lei e' fatta così, mi manda il sangue alla testa. Pero' qualche cosa che va in porto ogni tanto c'e', infatti sabato pomeriggio sono riuscito a rivedermi con Ester ed e' stata ancora una mega trombata, sono ancora riuscito a farla venire tre volte, poi ho anche provato a chiederle il culo, sicuramente se insistevo ci sarei riuscito ma non ho voluto forzare troppo le cose, so che prima o poi me lo chiedera' lei. In compenso dopo averla fatta venire la terza volta le ho detto che adesso toccava a me venire, lei mi chiede: come vuoi che mi metta? E io le chiedo: perche' non mi fai venire con le mani e la bocca? E lei con mio stupore accetta e incomincia a un pompino memorabile. Prima parte lentamente con baci e carezze poi con un crescendo di bocca e mani mi porta all'orgasmo. Ragazzi era la prima volta che mi facevano venire con un pompino, in passato non c'erano riuscite delle gran mignotte, penso di averle scaricato in bocca una quantità di sperma incredibile perche' subito dopo aver terminato e' corsa in bagno a lavarsi la bocca. Queste si che sono soddisfazioni, ho goduto e urlato come un cinghiale in calore, penso che sia stata una delle piu' belle trombate della mia vita, alla faccia della cubana che se la tira tanto.
Ieri sera, dopo diverso tempo che cerco di chiamarla e dopo diversi sms, riesco a parlarci, uscendo dalla palestra la chiamo e stranamente risponde, ma sento subito che c’è qualcosa di strano, infatti comincia a dirmi che devo smetterla di disturbarla, che stava con il suo fidanzato, e che non verrà più in palestra, io capisco che stà recitando la parte, me lo aveva già detto che se rispondeva così era perché stava con Marco, allora comincio a riderci su e cerco di reggerle il gioco, poi chiudo, anche perché la situazione è imbarazzante. So già che appena può si farà sentire lei scusandosi, anche se devo dire che mi era venuto il dubbio se scherzasse o no. Dopo aver fatto cena mi accomodo sul divano e poco dopo puntualmente arriva in suo messaggino dove dice che stava litigando con Marco e che stava addirittura piangendo, ma poco dopo mi fa anche uno squillo, capisco subito, vuole che la chiami, ma come faccio, sto sul divano con mia moglie, che tra l’altro penso cominci anche ad insospettirsi. Per fortuna mi arriva anche un’altra telefonata che devia i sospetti, ma mentre stò parlando con questa persona sento che lei mi stà continuando a cercare, metto il telefono in vibrazione e le mando un sms, per tranquillizzarla. Poco più tardi mia moglie si è addormentata sul divano e io ne approfitto per andare a telefonare nel bagno, correndo anche un grosso rischio. Lei risponde subito e incomincia a raccontarmi della litigata con Marco e che non lo sopporta più ecc. ecc. poi mi chiede di raggiungerla a casa sua, ma come cazzo faccio io ad andarmene di casa a quell’ora? Me lo chiede in tutti i modi, mi fa anche eccitare quando mi dice che mi farebbe la danza del ventre, la salsa e tutto quello che voglio. Giuro che stavo per impazzire, con tutte le volte che ho provato ad andare da lei e mi ha detto di no, poi me lo chiede lei e non ci posso andare. Le dico che ci provo ma sarà molto difficile e la lascio perché non vorrei che mi beccasse mia moglie. Poco dopo lei mi manda un sms dove mi dice: adesso avrei proprio voglia di fare l’amore. Porcacia vacca, come devo fare non ci capisco più nulla, una cosa è certa, sento che andrò ad incasianare.
Infatti il giorno dopo è San Valentino, le mando un sms per scusarmi della sera prima dicendo che mi dispiaceva di essere riuscito ad andare da lei e che avevo tentato il possibile, poi più tardi provo a chiamarla ma non risponde questo per diverse volte fino a che uscendo dalla palestra verso le 10.00 faccio un ultimo tentativo ma con mio grande stupore sento una voce di un uomo che mi fa PRONTO! Io non so cosa dire, rimango qualche istante in silenzio poi chiedo: chi è? E lui risponde: SONO MARCO! Porca puttana, dico tra me e me, non so cosa pensare, poi gli rispondo: va bè, Ciao! E lui: Ciao! Io chiudo e mi faccio una risata, però rimango anche male, non mi aspettavo che mi rispondesse lui, è vero che lei mi ha detto che quando chiamo io lui si innervosisce molto e lei è contenta perché almeno capisce che la storia è finita. Però lei mi ha abituato anche a brutte sorprese e questo mi fa dubitare se è stata una mossa di Marco rispondere al telefono di Licet o è stata lei che si è scocciata di me. Penso tra me e me che tra un po’ lei mi manderà il solito sms dove mi spiegherà, però passa tutta la sera e non arriva nulla, solo il giorno dopo di mattino presto arriva il suo sms che dice: con la telefonata di ieri sera si è rovesciato definitivamente il bicchiere con Marco, tanti baci grazie. Io non capisco, si sarà incazzata o sarà contenta? Allora gli rispondo chiedendoglielo e dopo un po’ lei risponde che è stata contentissima. Bene penso io forse abbiamo fatto un passo avanti, gli rispondo chiedendogli quando posso chiamarla e lei mi risponde, quando vuoi. Allora la chiamo e ci facciamo una bellissima chiacchierata dove lei mi racconta un po’ cosa è successo e poi ci facciamo su delle belle risate sulla mia chiamata a cui a risposto Marco, lei particolarmente contenta e continuiamo a parlare ancora un bel po’ molto piacevolmente, poi arriva gente e devo salutarla.

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